Sostenibilità
Energia e parchi ok. Ma sulle infrastrutture…
Finanziaria 2007/Ambiente: il giudizio del WWF
di Redazione
«Una serie di provvedimenti interessanti e innovativi», ma anche forti dubbi sul rifinanziamento dei cantieri dell?Alta velocità e la possibilità di destinazione di parte dei fondi provenienti dai Tfr nel finanziamento delle infrastrutture. Per Stefano Lenzi, responsabile dei rapporti istituzionali di WWF Italia, è positivo il fatto che «nella manovra troviamo ben sette articoli che riguardano il risparmio e l?efficienza energetica, con misure che vanno dalla rottamazione dei vecchi frigoriferi alla bioedilizia». Si scorge per la prima volta, secondo Lenzi, «un disegno organico, ben completato dall?istituzione di un Fondo rotativo di 200 milioni di euro per il raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto e l?abbattimento delle emissioni». Altra buona notizia è l?aumento annunciato dei fondi destinati alle aree protette di ben 20 milioni di euro «che porterebbe il fondo a 68 milioni recuperando d?un colpo tutti i tagli dell?esercizio Berlusconi».
Rimangono «luci e ombre», al contrario, nel tema delle infrastrutture: «Anche se in minima parte», spiega Lenzi, «si rifinanzia la Legge Obiettivo per la quale come WWF chiedevamo il superamento. Il contenimento della spesa, con 2 miliardi destinati, a conti fatti, ai soli cantieri già aperti della Tav può essere un primo passo ma non può vederci soddisfatti». Da promuovere senza riserve, infine, «il decreto legge collegato alla Finanziaria che riporta il miliardo e 400 milioni destinati inizialmente alla ricapitalizzazione della Stretto di Messina spa per il ponte al ministero dell?Economia per interventi che vanno dalle infrastrutture essenziali per il Sud a interventi di tenuta del suolo».
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