Sostenibilità
Energia: aumentano i consumi, anche a causa dei trasporti
Nel 2018 in Italia si registra un +1% rispetto all’anno precedente, sostanzialmente sulla spinta dei trasporti, mentre fa un balzo in avanti la produzione idroelettrica (+31%) e un calo dei consumi di gas (-3,3%) e delle emissioni di anidride carbonica (-2%)
di Marco Dotti
emissioni di anidride carbonica (-2%). Sono alcune delle novità che emergono dall’Analisi trimestrale del sistema energetico italiano curata dall’ENEA nella quale si evidenziano per l’intero 2018 anche alcuni segnali di criticità più ampi, a cominciare dal
calo, per la prima volta in 10 anni, della produzione da eolico e fotovoltaico (-3%). Inoltre, permane una forte incidenza delle fonti fossili, pari al 75% del totale, mentre le fonti green si attestano al 20% del mix energetico (un punto percentuale in più
rispetto al 2017).
fattore congiunturale quale la ripresa dell’idroelettrico», spiega Francesco Gracceva, l’esperto che coordina l’analisi ENEA.
economica, mentre un elemento centrale della decarbonizzazione è rappresentato da un aumento dei consumi energetici molto più contenuto rispetto al PIL».
“Il netto peggioramento degli indicatori relativi alle fonti rinnovabili all’interno dell’ISPRED è un segnale del rischio che l’Italia non riesca a raggiungere il target del 30% di rinnovabili al 2030; e lo stesso rischio riguarda gli obiettivi di riduzione
delle emissioni”, conclude Gracceva.
decennio, mentre per le utenze industriali piccole e medie i prezzi sono risultati tra i più elevati dell’Ue. Ha fatto eccezione la grande industria che ha beneficiato dell’introduzione degli sgravi per i consumatori energivori. A partire dalla fine del 2018,
tuttavia, si è verificato un progressivo drastico calo dei prezzi all’ingrosso che ha iniziato a produrre effetti positivi sui consumatori nel 2019.
euro (periodo gennaio-novembre 2018), sostanzialmente per l’acquisto di veicoli ibridi.
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