Sostenibilità

EnergEtica, il piano di Coopfond e Banca Etica per l’efficientamento energetico

L'obiettivo è quello di accompagnare le cooperative italiane con strumenti finanziari che consentano di accelerare il percorso verso la transizione e l’autonomia energetica. Le risorse messe in campo consentiranno agli associati di Legacoop di installare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili

di Redazione

Si rinnova l’unione tra Banca Etica, prima e tuttora unica banca in Italia dedita esclusivamente alla finanza etica, e Coopfond, il fondo mutualistico di Legacoop. L’intento è quello di accompagnare le cooperative italiane con strumenti finanziari che consentano di accelerare il percorso verso la transizione e l’autonomia energetica. Il tutto contrastando la recente impennata dei prezzi dell’energia che si ripercuote sulle bollette di gas ed elettricità, vera e propria zavorra sulla via della competitività e della transizione ecologica delle imprese. In base alla nuova partnership commerciale tra le due realtà, sintetizzata come EnergEtica – Interventi energia, viene infatti sostenuto l’investimento degli associati a Legacoop per l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’adozione di processi di efficientamento energetico. In particolare, Coopfond (tramite la sottoscrizione di un prestito obbligazionario subordinato di Banca Etica per un massimo di 2 milioni di euro) fornisce a Banca Etica la leva necessaria per offrire alle cooperative di Legacoop opportunità di finanziamento fino a 10 anni a condizioni vantaggiose, incrementando così la leva del capitale di debito delle cooperative con prodotti accompagnati da garanzie pubbliche (se applicabili).

Il completamento dell’accordo, già attivato da Coopfond con una prima sottoscrizione per 400mila euro, che genererà disponibilità di finanziamento finalizzato per 5 milioni di euro, consentirà alle cooperative di accedere a un plafond di credito erogabile da Banca Etica superiore ai 10 milioni di euro attraverso prodotti di credito (Mutuo Energia Corporate e Mutuo Energia Efficiente) e bancassicurazione. Coopfond, inoltre, sosterrà le cooperative con alcuni elementi di premialità, quali la riduzione del tasso di interesse per le cooperative partecipate dal Fondo e un contributo a fondo perduto per la copertura degli interessi relativi al mutuo.

Le cooperative che intendano costituire ex novo una Comunità energetica rinnovabile (Cer) o ne facciano parte, possono avvalersi della piattaforma Respira, lanciata a settembre 2022 da Banca Etica, Coopfond, Legacoop e dalla piattaforma di equity crowdfunding Ecomill, allo scopo di offrire un insieme di servizi tecnici e finanziari per la realizzazione di Cer cooperative. Per queste ultime, oltre a prodotti di credito e bancassicurazione, Banca Etica mette a disposizione conti correnti dedicati (Sinergia Prosumer e Sinergia Comunità Energetiche), finanziamenti chirografari finalizzati al sostegno degli studi di fattibilità, finanziamenti chirografari per gli investimenti in impianti di energia da fonti rinnovabili, prestiti personali ai prosumers per l’adesione alle Cer.

«La collaborazione definita insieme a Coopfond consente di offrire a migliaia di cooperative in difficoltà uno spazio comune per rispondere sia ai loro bisogni produttivi e finanziari immediati, sia a quelli posti inderogabilmente dalla crisi climatica (come l’impatto della siccità sul calo di offerta dell’elettricità da idroelettrico nel 2022)», sottolinea il vicedirettore generale di Banca Etica, Riccardo Dugini. «Come banca che mette in pratica i principi della finanza etica, promuovere l’efficientamento e l’autonomia energetica garantita da fonti rinnovabili è per noi anche un mezzo di contrasto delle nuove povertà crescenti dovute al modello economico basato sulle energie fossili, concausa di eventi climatici estremi e migrazioni forzate».

«EnergEtica conferma un’unione di intenti e strumenti condivisi per dare risposta a un’esigenza congiunturale, quella di avvicinarsi all’autonomia energetica, attraverso una scelta valoriale forte, quella di incentivare la transizione energetica», spiega il direttore generale di Coopfond, Simone Gamberini. «Insieme con Banca Etica, anche attraverso questo strumento, vogliamo accompagnare le cooperative ad un cambiamento strutturale, verso un sistema sempre più decentralizzato di produzione e consumo di energia elettrica da fonte rinnovabile».

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