Enel sempre più “virtuosa”

Enel ha ridotto in modo massiccio l?emissione di gas serra andando ben al di sotto dei tetti fissati dai parametri Ue, ma non solo, contemporaneamente il gruppo italiano punta sulla ricerca investendo 80 milioni di euro l?anno per progetti in R&D. E? un bilancio di successo in termini ambientali quello delineato dall’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti, a Bruxelles per partecipare all’Assemblea generale della piattaforma tecnologica europea per le centrali elettriche a zero emissioni. ?Le massicce riduzioni delle emissioni che abbiamo attuato ci hanno portato ben al di sotto dei limiti fissati di più della metà? ha detto Conti, criticando però il fatto che siano escluse dal rispetto degli impegni fissati dal protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas serra settori come quello dei trasporti e quello residenziale. Secondo Enel inoltre l’Italia sta generando meno anidride carbonica per unita’ di Pil della maggior parte di paesi sviluppati, 0,3, un risultato inferiore sia alla media Ue che alla Germania. Ma non solo, “per effetto di grandi investimenti l’Italia ha un’intensita’ energetica inferiore a molti paesi industriali – ha detto Conti – siamo tra i virtuosi visto che usiamo meno energia in rapporto a punti percentuali di pil”. Enel allo stesso tempo punta sempre piu’ sulla ricerca. “Stiamo rafforzando la ricerca per consegnare un futuro migliore alle nuove generazioni” ha detto Conti, ponendo l’accento sulle “significative risorse finanziarie destinate” al settore. Dati alla mano, si tratta di circa “80 milioni di euro l’anno in ricerca applicata”, ha detto, con 3 centri di ricerca, 4 stazioni di ricerca e ben 500 ricercatori. Enel pone poi l’accento anche sui progetti effettuati in favore del rinnovabile, eolica e geotermica in particolare.?La nostra produzione in Italia di energia rinnovabile – ha sottolineato – è pari a circa il 30% del totale?.