Famiglia

Enel presenta piano d’impresa incentrato su sviluppo sostenibile

L'obiettivo è produrre energia a costo contenuti nel rispetto dell'ambiente

di Redazione

L’Enel prevede di investire oltre quattro miliardi di euro nei prossimi cinque anni per nuove rinnovabili e per la ricerca e l’applicazione delle migliori tecnologie di abbattimento delle emissioni. L’obiettivo, del piano che e’ stato presentato oggi dal presidente Piero Gnudi e l’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti, e’ produrre energia a costi contenuti, nel rispetto dell’ambiente, e contribuire a ridurre i rischi del mutamento climatico: a regime, quattro milioni di tonnellate di CO2 evitate all’anno. Si tratta, spiega l’Enel in una nota, di un piano concreto e realistico, sia per quanto riguarda i tempi e l’entita’ degli investimenti sia per quanto riguarda le stime sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, che fa evolvere la missione di Enel verso il miglioramento della qualita’ di vita sul pianeta, impegnando le persone e le risorse tecniche e finanziarie dell’azienda. Sono tre le principali aree di intervento previste dal piano. Fonti rinnovabili: 3,3 mld di euro di investimenti in nuova potenza (1.700 MW aggiuntivi in 5 anni) e 200 mln di euro per progetti innovativi quali l’impianto solare ‘Archimede’, da realizzare in collaborazione con Enea, le biomasse e i bio-combustibili; efficienza energetica e generazione distribuita: 270 mln di investimenti per impianti di co-generazione e tri-generazione, per l’installazione di impianti fotovoltaici sulle cabine di distribuzione della rete Enel, per il risparmio energetico e la domotica, nonche’ per un importante progetto di studio e test delle ‘reti intelligenti’, capaci di adattarsi alle esigenze della generazione distribuita; emissioni zero e la frontiera dell’idrogeno: 330 mln da investire in progetti dimostrativi verso la centrale a ‘emissioni zero’, per progetti rivolti alla cattura e al sequestro della CO2, a sistemi innovativi di combustione, alla produzione e all’impiego di idrogeno, con lo sviluppo della centrale a idrogeno di Fusina.

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