Welfare

Emilia Romagna, regione multietnica

I cittadini stranieri sono il 10,53% della popolazione

di Redazione

 

Oltre 460mila, che tradotto significa il 10,53% della popolazione totale. Sono i cittadini stranieri residenti in Emilia Romagna al primo gennaio 2010, in base alla rilevazione annuale svolta dal Servizio controllo strategico e statistica della Regione. Una presenza giovane: trentun anni l’età media, con una componente femminile che sta crescendo e che supera quella dei maschi in particolari classi di età. «I dati dicono chiaramente che la nostra è già una società multietnica: per l’Emilia-Romagna, questa è una realtà ampiamente consolidata» ha commentato l’assessore alle Politiche sociali e immigrazione della Regione Teresa Marzocchi, evidenziando che “siamo di fronte a persone regolari, che lavorano, con figli che vanno a scuola: è significativo l’aumento delle fasce più giovani e della componente femminile. Sono dati importanti, perchè mostrano come qui l’immigrazione sia un fenomeno ben strutturato e non certo emergenziale, contrariamente a quanto molti vorrebbero far credere». «Il nostro compito quindi – ha concluso l’assessore – è sostenere e custodire questa componente, soprattutto le famiglie con figli nati qui, confermando le priorità di mandato che la Regione si è data: lavorare insieme al territorio per rafforzare l’integrazione e per garantire l’accesso ai servizi, nel pieno rispetto della legalità, dei diritti e dei doveri di ciascuno».

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