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Emilia Romagna controcorrente, più fondi ai non autosufficienti

Il consiglio regionale ha messo a disposizione 20 milioni e mezzo di euro in più rispetto al 2003.

di Benedetta Verrini

L?Emilia Romagna, in controtendenza rispetto al ?colpo mortale? dato in Parlamento dalla maggioranza alla proposta di un Fondo per la non autosufficienza, ha messo a disposizione 20 milioni e mezzo di euro in più, rispetto al 2003, per gli anziani non autosufficienti. Due gli obiettivi principali dell?amministrazione Errani: azzerare o contenere l?aumento delle rette per case protette, centri diurni e Rsa a carico degli anziani assistiti e incrementare il numero di famiglie che riceveranno l?assegno di cura. Le maggiori risorse del Fondo sanitario (un aumento di 4 milioni di euro), sommate alle disponibilità del Fondo sociale, garantiranno nel 2004 risorse complessive per quasi 26 milioni di euro. Con tali stanziamenti si potranno assicurare assegni di cura per oltre 15.200 anziani non autosufficienti. L?aumento delle risorse sarà accompagnato da una più precisa definizione di indirizzi regionali per l?individuazione dei criteri per la concessione dell?assegno di cura, garantendo maggiore omogeneità e continuità degli interventi in tutta la regione. Previsto inoltre un intervento straordinario per mantenere inalterato il costo a carico dei circa 26mila anziani e dei familiari che usufruiscono annualmente dei servizi residenziali e semiresidenziali.

Info: Emilia-Romagna Sociale


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