Politica

Emilia Romagna, Alberto Alberani portavoce Forum Terzo Settore

Cooperatore sociale, succede a Fausto Viviani. Alberani nel suo primo intervento ha stimolanto l’assessore regionale Igor Taruffi sulla necessità di procedere alla costruzione di una legge regionale sul Terzo Settore che «sostenga le nostre attività in particolare nelle aree interne e più fragili»

di Redazione

L’Assemblea del Forum del Terzo Settore dell’Emilia Romagna ha eletto il nuovo Portavoce. Si tratta del cooperatore sociale Alberto Alberani che succede al dimissionario Fausto Viviani a conclusione di due anni particolarmente impegnativi.
«Il Terzo Settore in Emilia Romagna ha evidenziato in questi anni la sua funzione fondamentale attraverso l’importantissima attività svolta dalle persone impegnate a diverso titolo come care giver o familiari, volontari, professionisti, lavoratori. Un’attività e un impegno molte volte discreti e silenziosi e poco valorizzati al punto che spesso ci si dimentica quanto siano indispensabili anche per gli altri due settori, quello produttivo e quello istituzionale».

A proposito di rapporti istituzionali Alberani nel suo primo intervento ha stimolato l’assessore regionale Igor Taruffi a procedere senza indugio alla costruzione di una legge regionale sul Terzo settore che sostenga concretamente lo sviluppo in particolare nelle aree interne e più fragili. «Abbiamo anche bisogno di ripensare ai lavori sociali e di cura valorizzando le attività svolte nelle polisportive, dai caregiver, dai professionisti, dal volontariato, riflettendo su che cosa è oggi il lavoro sociale e di cura, chi lo svolge e con quale status, anche attivando un tavolo regionale che produca riflessioni e ricerche per poi giungere a soluzioni innovative».

Sostenibilità, domiciliarità, prossimità, digitalizzazione sono le quattro parole chiave identificate dall’Assemblea e dal Coordinamento del Forum, parole che richiedono una traduzione concreta facendo tesoro della straordinaria occasione data dal Pnrr nella consapevolezza che il sostegno al Terzo Settore e all’Economia Sociale e la collaborazione con le Istituzioni potrà migliorare la qualità della vita di tutte le persone, a partire da quelle più fragili, e delle nostre comunità.

Nella foto in apertura Alberto Alberani

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.