Emilia Romagna: 2 milioni 200mila euro per gli anziani

Saranno presto erogati 2 milioni e 200mila euro dal Fondo Sociale regionale per i progetti per gli anziani. La giunta regionale ha approvato l´elenco dei progetti che potranno usufruire dei finanziamenti previsti per le realtà che mettono in campo piani per il miglioramento della qualità della vita della popolazione anziana.
Sono stati 48 – sui 71 arrivati – i programmi che riceveranno il finanziamento, che ammonta al 70% della spesa ammissibile a contributo. I progetti presentati sono arrivati da tutte le province della regione, in particolare undici da Piacenza, sette da Parma, quattro da Reggio Emilia, quattordici da Modena, diciotto da Bologna, due da Ferrara, tre da Ravenna, otto dalla provincia di Forlì-Cesena e quattro da Rimini.
A presentare i piani sono stati 33 Comuni, cinque forme associative, quattro Comunità Montane, quattro Aziende Usl, dodici Associazioni di volontariato, undici Cooperative sociali, una Ipab e una Fondazione bancaria.

La quasi totalità dei progetti presentati ha riguardato la realizzazione di attività innovative e sperimentazioni per contrastare l´isolamento e la solitudine oppure per favorire la domiciliarità (piccoli centri diurni domestici o assistenza domiciliare specifica per i soggetti dementi), mentre gli altri progetti hanno riguardato la prevenzione della criminalità ai danni degli anziani, la qualificazione del lavoro di cura, l´uso di tecnologie informatiche per aumentare l´autonomia.
I progetti attinenti l´area socio-sanitaria sono stati diciassette. Per quanto riguarda i progetti specificatamente rivolti all´elaborazione di un Piano di azione per la popolazione anziana, tutte le dodici domande pervenute sono state ammesse a finanziamento, con un contributo regionale complessivo pari a 570 mila euro. Solo le province di Ravenna e Rimini non hanno presentato domande per iniziative riguardanti i Piani di azione locali.
I criteri per l´ammissione ai finanziamenti hanno privilegiato i progetti che interessassero un territorio vasto, coinvolgessero le comunità locali, fossero ?esportabili? anche su altri territori.

La delibera e altri documenti scaricabili su:
www.emiliaromagnasociale.it