Cultura

Emergenze: la Sicilia continua a bruciare. Ancora morti

La costa siciliana devastata dagli incendi: Due morti e due dispersi in un agriturismo

di Redazione

Una sequenza di incendi dolosi semina paura e distruzione lungo l’intera costa tirrenica della Sicilia, dove si registrano due vittime e due dispersi, oltre a diversi feriti. E decine di roghi fanno scattare l’allarme anche in Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e Lazio. “Una aggressione criminale alle aree protette”, afferma il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.
Sicilia. A Patti, in provincia di Messina, due persone sono morte, due risultano disperse e altre sono rimaste ferite nell’incendio che ha distrutto l’agriturismo “Il rifugio del falco”. Un dipendente dell’agriturismo è stato salvato e portato in ospedale: ha ustioni su tutto il corpo. I carabinieri stanno cercando di portare in ospedale i feriti sulle auto di pattuglia, ma la strada è bloccata dalle macchine dei clienti della struttura che avevano tentato di fuggire ma che sono stati costretti a proseguire a piedi.
Gli incendi si susseguono ormai da ieri da Messina a Cefalù, aiutati da un forte vento di scirocco e dalle alte temperature. Impossibile quantificare l’estensione dell’area devastata così come il numero di case, aziende agricole e villette distrutte.
Nel Messinese le fiamme hanno raggiunto anche Tindari. A Naso l’incendio minaccia ormai centinaia di abitazioni. Molte le case evacuate, Il sindaco Vittorio Emanuele parla di “situazione di abbandono assoluto”. I carabinieri hanno anche fatto evacuare alcune abitazioni a Gioiosa Marea e San Giorgio. I roghi nelle ultime ore hanno interessato le colline di Montagnareale, Capo d’Orlando,S. Agata di Militello, Patti e Gioiosa Marea.
Colpita in modo devastante Cefalù. Una enorme nube nera proveniente dalle colline in fiamme sovrasta la storica cittadina. Per diverse ore c’è stato allarme per l’ospedale “San Raffaele-Giglio” di Cefalù, dov’era scattato il piano di emergenza: l’intervento di due “Canadair” ha evitato che il fuoco si avvicinasse ulteriormente alla struttura e non è stato necessario allontanare i pazienti. Allarme cessato anche per i 111 ospiti dell’hotel Paradiso, fatto evacuare nel primo pomeriggio. Le fiamme hanno distrutto tutti gli alloggi del personale dell’albergo che si trova di fronte l’ospedale.

Altre regioni. Più di mille uomini e oltre trecento mezzi dei Vigili del fuoco sono stati impiegati oggi per contrastare l’emergenza incendi. In particolari, i Vigili del fuoco hanno effettuato 209 interventi, localizzati soprattutto in Sicilia (73), Campania (36), Puglia (33) e Calabria (32). In totale sono 1.112 i vigili del fuoco intervenuti e 332 i mezzi utilizzati per fronteggiare le fiamme che hanno colpito soprattutto il Sud Italia.

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