Cultura

Emergenze: al 118 di Genova il primo simulatore

È la prima strumentazione del genere in Europa. Costruito sull'esempio di quelli di volo, servirà a sperimentare "dal vero" gli interventi di medici, infermieri e volontari in situazioni estreme

di Daniela Romanello

Come i piloti degli aerei, chiamati a simulare atterraggi negli aeroporti piu’ difficili, cosi’ medici, infermieri e volontari delle emergenze potranno sperimentare con la realta’ virtuale interventi negli scenari piu’ complessi. Lo consente il nuovo simulatore di emergenze creato per il ‘118’ della Liguria da tre universita’ europee. In base a un progetto della Ue chiamato ‘Just’ e realizzato insieme con centri di ricerca di Francia, Spagna, Grecia, oltre alla partecipazione dell’ Universita’ di Losanna (Svizzera), l’inedita apparecchiatura per la realta’ virtuale e’ stata realizzata a Genova dal dipartimento di informatica, sistemistica e telematica e installata nella sede del ‘118’ all’ interno dell’ ospedale S. Martino. E’ unica nel suo genere in Europa e serve per riprodurre scenari di incidenti stradali, terremoti e inondazioni, allo scopo di verificare sul campo la capacita’ del sistema di emergenza e dei singoli operatori di agire e rispondere in modo rapido e corretto. Il metodo e’ complementare a quelli previsti oggi nei corsi di preparazione del personale, che si avvalgono tra l’altro della tradizionale prova sui manichini per la simulazione dell’intervento manuale sul paziente. “Con questo simulatore virtuale, costruito sul modello di quelli di volo usati dai piloti di linea – ha spiegato Francesco Beltrame, bioingegnere genovese coordinatore del progetto internazionale – l’operatore potra’ eseguire ogni prova completamente immerso in uno scenario in cui ogni stimolo esterno gli arriva addosso attraverso immagini e suoni”. Il coordinatore del ‘118’ della Liguria, Francesco Bermano, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento emotivo provocato da questa apparecchiatura. Uno dei primi scenari che verranno sperimentati sara’ quello di un grave incidente stradale: medici e infermieri simuleranno l’intervento in mezzo ai rumori di una strada trafficata, alle sirene che rompono i timpani, ai rombi dei motori degli elicotteri e alle urla delle persone coinvolte. Un’altra sperimentazione riguarda emergenze in ambienti chiusi, come case e uffici. In questo caso l’operatore viene aiutato a indicare con rapidita’ e precisione ogni intervento necessario per salvare il paziente, dalla respirazione bocca a bocca al massaggio cardiaco. Per completare la formazione e’ stato predisposto anche un cd aggiornabile via internet con un corso multimediale interattivo che illustra le principali procedure in caso di emergenza. Il progetto italiano, realizzato dalla Giunti editore, leader europea nel settore, e’ stato scelto come modello dalla Ue e ha vinto il premio ‘Nastro d’Oro Mobius’ di Lugano come miglior corso di scienza, tecnica e medicina a distanza. In questi giorni partira’ la fase di validazione della procedura del simulatore e nei primi mesi del 2003 il sistema dovrebbe essere pienamente operativo.


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