Volontariato

Emergenza senza tetto: “si aprano gli istituti religiosi”

La proposta di Cipsi e Emmaus Italia, che raccolgono l'appello già lanciato da don Vinicio Albanesi della comunità di Capodarco

di Redazione

In riferimento ai due clochard morti di freddo la notte del 1° gennaio 2008 a Roma, e alla conseguente lettera aperta di don Vinicio Albanesi della Comunità di Capodarco a Papa Benedetto XVI, Guido Barbera presidente del Cipsi ? coordinamento di 44 associazioni di solidarietà internazionale ? e Graziano Zoni di Emmaus Italia – che raggruppa 12 comunità Emmaus in Italia- hanno dichiarato: ?Sottoscriviamo pienamente e rilanciamo per un?adesione più massiccia la lettera di don Vinicio Albanesi. E? vergognoso il fatto che i mezzi di comunicazione e alcuni telegiornali hanno presentato la notizia come se fosse colpa dei due morti ? ?si rifiutano di andare al caldo!?-, oppure come ?queste cose succedono da sempre?. La stampa e la tv sono preoccupate del tempo e dei consumi durante le feste piuttosto che della vita delle persone sole ed emarginate.
Chiediamo in particolare che si sospenda in tutta Roma la liturgia dell?Epifania del 6 gennaio e si celebri la liturgia funebre per le due persone morte di freddo. Le centinaia di strutture religiose esistenti non possono non aver posto per l?accoglienza, almeno per l?emergenza freddo. Aprite gli istituti religiosi ai miserabili che muoiono di freddo.
Barbera e Zoni ?osano? chiedere che la lettera di Don Vinicio sia, almeno, letta in tutte le chiese di Roma ed anche dell?Italia durante l?omelia.
Barbera e Zoni concludono: ?Questo fatto gravissimo è accaduto a Roma, dove è sindaco Veltroni. A Roma, dove i miseri, gli zingari, gli emarginati vanno cancellati in nome della sicurezza. Non c?è un piano di interventi e i diritti sono violati. A destra come a sinistra. Al governo o all?opposizione. E coloro che vogliono trovare una soluzione e magari la propongono, vengono messi in attesa per anni. E così chi chiede la carità intanto muore.
E poiché la politica da anni è insensibile, auspichiamo che almeno la Chiesa dia attenzione alla vita e alla sofferenza delle persone?.


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