Welfare

Emergenza infermieri: ecco la legge

E' stato convertito con importanti modifiche il decreto legge per la carenza di personale sanitario. Ecco il testo integrale pubblicato in Gazzetta

di Benedetta Verrini

Diventano definitive le norme del decreto per fronteggiare il problema della carenza di personale nelle strutture sanitarie, approvato dal Consiglio dei ministri il 26 ottobre 2001. E’ stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 8 del 10 gennaio 2002 la legge di conversione del decreto, che prevede, per le aziende ospedaliere, misure nuove in caso di accertata impossibilità a ricoprire i posti di infermiere e di tecnico sanitario mediante concorso. In particolare, è introdotta la possibilità di richiamare in servizio chi è andato volontariamente in pensione e di autorizzare prestazioni aggiuntive ai dipendenti. Asl ed aziende ospedaliere potranno remunerare le prestazioni libero-professionali ulteriori rispetto a quelle proprie del rapporto di dipendenza: terminate le proprie ore, stabilite dal contratto di dipendenza con la struttura pubblica, l’infermiere potrà, perciò, svolgere altre ore di servizio all’interno della medesima struttura. Le ore in più gli verranno riconosciute in libera professione. La legge stabilisce anche che i diplomi conseguiti dagli infermieri, già regolarmente iscritti all’Albo Professionale IPASVI, sono validi ai fini dell’accesso ai corsi di laurea specialistica in Scienze Infermieristiche, ai master e agli altri corsi di formazione attivati dalle università. E’ istituita la figura dell’operatore professionale dell’area socio-sanitaria, che potrà essere formato con corsi organizzati e finanziati a cura delle Regioni. Consulta il testo integrale della legge di conversione e del decreto modificato: web.vita.it/leggi/legge.php3?COD_LEX=510


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