Mondo
Emergenza Gaza
Rispondiamo all'appello del nostro partner in Palestina, PARC, un canale sicuro per far arrivare a destinazione un aiuto umanitario nella Striscia di Gaza. A sostegno di questa campagna proponiamo un piccolo percorso informativo e di aggiornamento.
Per la terza volta in pochi anni la situazione in Palestina ci coinvolge e ci spinge ad attivare una rete di solidarietà per la popolazione palestinese.
Il nostro principale partner in Palestina, PARC, ha lanciato un appello internazionale per aiutare le persone intrappolate nella Striscia di Gaza. PARC sta raccogliendo fondi per la preparazione di pacchi viveri che riesce a far entrare nella Striscia attraverso le organizzazioni internazionali. Un canale sicuro per far arrivare a destinazione un aiuto umanitario, come già fu necessario fare nel 2002 all’inizio della seconda Intifada e nel 2008 quando non fu più possibile acquistare il cous cous prodotto dalle donne di Gaza.
Ctm altromercato ha deciso anche questa volta di accogliere l’appello di PARC, per continuare a dare voce a chi lavora in terra di Palestina per la costruzione di condizioni di vita dignitose, senza nessun legame con i governi né con i governanti incapaci di porre fine al conflitto israelo-palestinese.
La Campagna Emergenza Gaza ha due scopi:
- Portare un aiuto immediato alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza
- Sostenere oltre l’emergenza l’attività di PARC, organizzazione Fair Trade che da oltre 20 anni lavora con la popolazione rurale in Palestina.
Per contribuire
I versamenti potranno essere effettuati sul conto della Onlus “Senza confini“, specificando la Causale: “EMERGENZA GAZA”
- Conto Corrente Postale
n° 42505628
intestato a: Acli Senza Confini Onlus, Via Corsica 165 – 25125 Brescia
- Bonifico Bancario
conto corrente n° 511818
presso Banca Etica, IBAN: IT 26 M 05018 11200 000000511818,
intestato a: Acli Senza Confini Onlus, Via Corsica 165 – 25125 Brescia
I fondi raccolti per tutta la durata dell’assedio alla Striscia e fino a quando durerà l’emergenza umanitaria saranno inviati a PARC per la preparazione di pacchi viveri destinati alla popolazione della Striscia di Gaza. Ma vorremmo preparare anche il futuro, e in particolare la ricostruzione delle attività produttive: per questo vorremmo destinare una parte dei fondi raccolti dopo il cessare dell’emergenza a progetti di ricostruzione, come ad esempio la riabilitazione della cooperativa di donne che produceva il cous cous. Per ricordarci che il Commercio Equo è continuità nelle relazioni anche nelle emergenze.
Conoscere per partecipare
Piccolo percorso informativo e di aggiornamento:
1 – Gaza: dall’emergenza alla tragedia Scarica l’articolo in formato PDF>>
2 – Gaza: prima della guerra – Scarica l’articolo in formato PDF>>
3 – Gaza: Comunicato ONU – Scarica l’articolo in formato PDF>>
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