Non profit

Emergenza freddo: l’appello dei City Angels

Servono vestiti e coperte per i clochard. Mario Furlan: «In certi casi opportuno ricovero coatto»

di Antonietta Nembri

È piena emergenza freddo per i clochard milanesi. Dopo il primo senzatetto morto della stagione, sono sempre più numerosi gli interventi notturni dei City Angels per soccorrere clochard assiderati. I volontari di strada lanciano un appello ai milanesi: «Fateci avere vestiti invernali, soprattutto da uomo; coperte; sacchi a pelo; berretti di lana; sciarpe. Tutto quanto può servire per aiutare chi dorme sulla strada a non morire». La sede degli Angels è in via Teodosio 85, vicino a piazzale Loreto.

Mario Furlan, fondatore dei City Angels, dichiara che «il piano freddo del Comune di Milano è il migliore d’Italia: siamo presenti in 17 altre città e in nessuna è così articolato e strutturato. Purtroppo alcuni clochard sono restii ad andare in centri d’accoglienza. Perché temono di essere derubati mentre dormono; perché temono di ammalarsi a contatto con altri senzatetto in condizioni fisiche non idonee; perché si devono separare dalla propria compagna o dal proprio animale; o, semplicemente, per una scelta di libertà».

Così Mario Furlan avanza una proposta: «Quando il freddo si fa particolarmente rigido e può uccidere, come in questi giorni, sarebbe auspicabile prevedere un ricovero coatto dei senzatetto. È difficile scegliere tra rispetto della libertà e difesa della vita; ma quando il clochard non è in grado di intendere e di volere, per esempio quando è ubriaco o malato di mente, forzare la mano può servire a salvare una vita».

Info: tel. 02.26809435 – www.cityangels.it

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