Politica

Emergenza casa, l’Anci chiede al governo un milardo

Le proposte dei comuni in vista del decreto legge sull'emergenza abitativa

di Redazione

Un miliardo di euro, da attingere dal ‘tesoretto’, contro l’emergenza abitativa per il 2007 ma da confermare anche negli anni avvenire e 500 mln di euro per finanziare i buoni casa. Queste le cifre richieste dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) al governo in vista dell’incontro tra il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro e il presiedente del Consiglio Romano Prodi previsto per il 18-19 giugno e della predisposizione di un decreto legge e di un disegno di legge sull’emergenza abitativa e per le politiche della casa. A spiegare le proposte dell’Anci sull’emergenza casa sono stati il sindaco di Roma, Walter Veltroni, il coordinatore della consulta casa dell’Anci e assessore capitolino alle politiche per la casa Claudio Minelli, l’assessore alla casa del Comune di Pisa e responsabile per i piccoli e medi Comuni dell’Anci, Salvatore Montano. “Abbiamo ricevuto un ascolto positivo da parte del governo su molte delle richieste che come Anci abbiamo vantato riguardo alle politiche abitative -ha precisato Veltroni- il governo prepara una proposta di decreto legge, uno strumento per noi opportuno, anche in vista della scadenza della proroga degli sfratti, il 14 ottobre”. Un decreto legge che si inserisce nella discussione sull’uso delle maggiori entrate: nell’ambito del dibattito sull’extragettito “mi auguro -ha detto Veltroni- che ci sia la necessaria attenzione sulle politiche per la casa. Servono stanziamenti adeguati per l’emergenza: almeno 1 mld di euro”. “Puntiamo al finanziamento di 1 mld di euro -ha fatto eco Minelli- cifra che chiediamo venga confermata negli anni successivi”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA