Politica

Embrioni chimera: Bianconi chiede stop soldi alla ricerca europea

La senatrice si è rivolta al premier Berlusconi con un'interrogazione

di Redazione

Secondo la senatrice Laura Bianconi del PDL l’approvazione ieri da parte del Parlamento inglese delle modifiche all’Embryologi Bill, che autorizzano l’utilizzo di materiale genetico animale nella fecondazione medicalmente assistita di embrioni umani “è quanto di più pericoloso si potesse attuare, perché elimina quella barriera naturale tra essere umano e specie animale. Questa legge – sottolinea – che regola l’embriologia e la fertilizzazione, di fatto simile alla nostra legge 40/2004, aprendo la strada alla possibilità che i laboratori britannici vengano messi nelle condizioni di mescolare cellule riproduttive umane e bovine denota che vi è in tutta Europa la mancanza di una cultura della tutela dell’embrione umano. Alla luce degli atti legislativi dell’Inghilterra e delle sentenze italiane rispettivamente del tribunale di Cagliari e del TAR del Lazio, in palese violazione con una normativa vigente nel nostro Stato, quale la Legge 40/2004, ho ritenuto opportuno – spiega la senatrice – rivolgermi al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con un’interrogazione, per chiedergli se non reputi necessario promuovere nelle dovute sedi europee azioni volte ad evitare che si proceda a distruggere altri embrioni umani, bloccando i finanziamenti della Legge quadro 2007-20013 non ancora erogati, sia per quei progetti che includono attività di ricerca che distruggono embrioni umani già esistenti, sia per quei progetti che prevedono la creazione ad hoc di embrioni umani per destinarli poi alla ricerca”.

“Ricordo – conclude la senatrice – che ad oggi gli unici risultati positivi sia in ambito clinico che scientifico si sono avuti solo utilizzando le cellule staminali adulte, e che se non fosse stato per l’ex ministro Mussi, l’Italia non si sarebbe resa complice di aver autorizzato a livello UE lo stanziamento di questi fondi per distruggere embrioni umani. Mi auguro che il nostro Governo, come aveva già fatto a suo tempo, blocchi questa pericolosa deriva eugenetica che non ha nulla a che vedere con la scienza ed il suo progresso, ma è solo lesiva della dignità dell’uomo”.

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