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ELUANA. Ospedale Udine conferma: «Arriverà qui presto»

Secondo i vertici della Casa di Cura Città di Udine il provvedimento di Sacconi non intacca la validità della pronuncia dei giudici

di Gabriella Meroni

«Eluana Englaro arriverà molto presto a Udine»: con quste parole, pronunciate stamattina, l’amministratore delegato della Casa di cura Città di Udine Claudio Riccobon ha confermato la disponibilità della struttura a staccare il sondino che alimenta Eluana. «Abbiamo sospeso temporaneamente l’iter che doveva portare Eluana qui alla Città di Udine», ha precisato Riccobon, «in attesa che i legali che tutelano Eluana Englaro e la sua famiglia dimostrino che l’incursione del ministro Maurizio Sacconi non intacca la validità del decreto della Corte d’appello di Milano e della Corte di Cassazione.

Quando Eluana giungerà a Udine – è stato detto – sarà seguita da quindici-venti persone, tutte volontarie, 24 ore su 24. La donna – che potrebbe arrivare in Friuli già domani – sarebbe dovuta arrivare a Udine oggi nelle prime ore dell’alba. Un’ambulanza era pronta a partire dalla clinica di Lecco dove si trova ricoverata; nel corso della notte lo stop per effetto della direttiva del ministro del Welfare Sacconi che vieta la sospensione dell’alimentazione artificiale dei pazienti in stato vegetativo in tutte le strutture del Ssn. L’amministratore Riccobon ha anche aggiunto che «non appena il provvedimento si rivelerà inefficace in termini di impedimento di esecuzione del decreto – come i legali della famiglia Englaro sostengono – Eluana sarà trasferita a Udine».

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