Non profit

Eluana: le associazioni fanno ricorso

Fronte comune delle associazioni impegnate negli stati vegetativi

di Redazione

Mercoledì 23 luglio la F.N.A.C.T. Federazione Nazionale Associazione Traumi Cranici, LA RETE Associazioni riunite per il Trauma Cranico e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite e l’associazione VI.VE. – Vite Vegetative illustreranno il ricorso trasmesso alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano di un intervento urgente per bloccare le procedure intese a porre fine alla vita di Eluana Englaro e il documento programmatico trasmesso alla onorevole Eugenia Maria Roccella, sottosegretaria del  Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che espone richieste urgenti sulle tematiche inerenti al coma e allo stato vegetativo.
 
E’ la prima volta che le associazioni facenti capo ai più rappresentativi raggruppamenti a livello nazionale si uniscono per una piattaforma comune di intervento.
 
Interverranno:

  • Paolo Fogar, presidente F.N.A.T.C. – Federazione Nazionale Associazione Traumi Cranici –
  • Gian Pietro Salvi, presidente LA RETE Associazioni riunite per il Trauma Cranico e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite; 
  • Rosaria Elefante del consiglio di amministrazione associazione VI.VE. – Vite Vegetative.
  • Maria Grazia Marciani, neurologa Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in rappresentanza dei 25 neurologi firmatari dell’appello alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano.

 
Modera:
Fulvio De Nigris, direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma – Gli amici di Luca onlus

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.