Welfare

ELUANA. La Procura di Udine riapre il caso?

Intanto da domani inizierà la riduzione dell'alimentazione per la donna

di Gabriella Meroni

Il pm dela Procura di Udine sta per riaprire le indagini sulle volontà di Eluana, la ricostruzione delle quali ha dato origine alla sentenza della Corte di Appello che ha autoizzato il distacco dell’alimentazione. Secondo alcune fonti di stampa, sarebbero da 4 a 6 gli esposti arrivati a carabinieri, Questura e Procura della Repubblica di Udine inerenti la vicenda Englaro. Gli esposti sarebbero sempre gli stessi, inviati ai vari uffici. Tra i compiti affidati alla polizia giudiziaria dal capo della procura udinese Antonio Biancardi, c’è dunque quello di verificare quali siano state le volontà espresse da Eluana Englaro.

Intanto «come da protocollo inizierà domani, cioè il quarto giorno dal trasferimento a Udine, la riduzione e la sospensione dell’idratazione e della nutrizione artificiali per Eluana Englaro». La conferma arriva da Carlo Alberto Defanti, il neurologo della donna da 17 anni in stato vegetativo persistente. «Mi sto muovendo ora per andare a Udine, alla clinica La Quiete», ha detto Defanti all’agenzia Adnkronos, «dove mi vedrò con Amato De Monte e concordare il da farsi».


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