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ELUANA. Beppino Englaro: «Non ci sarà nessun funerale»
«Sono stato per 17 anni come in un lager», ha detto il padre
«Adesso è finita e tutto rientrerà nella sfera più umana e privata». Queste le parole di Beppino Englaro in un colloquio con La Stampa. Il quotidiano riferisce che la donna sarà cremata e non ci saranno funerali. «Cercherò ancora di proteggerla, e da chiunque – dice Beppino Englaro – anche da tutti quelli che cercano di guadagnarci sopra».
Englaro racconta dell’ultimo film che aveva visto con la figlia. Si intitolava L’Orso, la storia di un animale che protegge i suoi cuccioli con i denti e con la vita e quando uscirono dal cinema le disse: «Io sarei come quell’orso, se ce ne fosse bisogno». «Quando Eluana ha avuto l’incidente», continua, «tutto il nostro mondo, mio e di mia moglie, è cambiato. Giorno per giorno abbiamo affrontato una realtà nuova e molto, molto complessa. E così, in qualche momento ho pensato ai lager. Ho pensato agli internati, se quella povera gente ha stretto i denti e ha resistito, ha sopportato atrocità inenarrabili, forse potevo farcela anch’io. Ho trovato conforto nel paragone: lo so che era ingiustificato, ma mi ha dato la forza di non cedere».
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