Welfare
ELUANA. Archiviata inchiesta su ministro Sacconi
Era stato denunciato per «violenza privata»
Il Tribunale dei ministri di Trieste ha archiviato l’accusa di violenza privata contro Maurizio Sacconi, poiché l’atto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali inerente il caso Eluana Englaro è stato giudicato privo di elementi di reato. Sacconi aveva emanato un atto di indirizzo che invitava le strutture del Servizio sanitario nazionale a non sospendere idratazione e alimentazione artificiali ai pazienti in stato vegetativo. L’atto aveva portato alla rinuncia da parte della casa di cura Città di Udine che inizialmente aveva dato la propria disponibilità ad accogliere Eluana per attuare il protocollo che l’avrebbe condotta alla morte. Era stata poi l’Azienda pubblica di servizi alla persona La Quiete di Udine, non convenzionata, ad accogliere Eluana fino al decesso. L’indagine era stata avviata dalla Procura di Roma che l’aveva poi trasmessa a quella di Trieste per competenza, che a sua volta l’aveva passata al Tribunale dei ministri presso il capoluogo giuliano.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.