Cultura

Elogio della bicicletta

In questo libretto, affascinante e anticipatore (l’ha scritto nel 1973), Illich si scaglia contro il mito dell’equazione velocità = libertà

di Sara De Carli

Elogio della bicicletta di Ivan Illich Bollati Boringhieri, pp. 96, euro 7 Nello spazio di un?auto ci stanno 18 biciclette, va bene. Ma l?elogio della bicicletta di Illich sta nel suo essere a ?velocità sostenibile?. In questo libretto, affascinante e anticipatore (l?ha scritto nel 1973), Illich si scaglia contro il mito dell?equazione velocità = libertà, che non solo ci ha portato a spendere un numero impensabile di ore negli spostamenti, ma ha creato disparità sociali. Equità ed energia crescono in parallelo solo fino a un certo punto, dopo ogni aumento di energia va a discapito dell?equità. Per risolvere la crisi energetica non serve cercare una fonte di energia pulita e abbondante, ma fissare un wattaggio pro capite che segni il limite dell?ordine sociale. Per la velocità Illich ipotizza 25 km orari. Solo così si può arrivare a una ristrutturazione sociale dello spazio, in cui ognuno sia al centro del mondo. Vedi Anche: Nuovi stili di vita: gli asceti del duemila


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