Mondo

Eliot Spitzer “Personaggio dell’anno”

A incoronare il procuratore americano, fustigatore del malcostume finanziario, è stato la rivista Financial News

di Francesco Maggio

Che avesse un grande consenso, non solo tra gli americani è cosa nota da tempo. Ma che addirittura si arrivasse a parlare di Spitzer-mania in pochi potevano immaginarlo. E invece? Invece le cose stanno porprio così. Proprio all’inizio della settimana il magistrato americano ha ritirato il prestigioso premio ‘Personaggio dell’Anno’, recapitatogli addirittura da Oltreoceano. A incoronarlo, come figura simbolo del 2003, non e’ stata l’America, ma la Gran Bretagna le cui aziende di intermediazione finanziaria, chiamate a votare dalla rivista Financial News, lo hanno eletto a loro beniamino. Un titolo guadagnato grazie alle battaglie condotte negli ultimi mesi contro il malcostume della Corporate America, affrontata a colpi di indagini e atti di citazione. Dall’estate del 2002, Spitzer ha costretto le principali banche d’affari degli Stati Uniti a siglare una transazione da 1,4 miliardi di dollari in materia di conflitti di interesse; ha fatto cadere in ginocchio (e radiare dall’albo) analisti di grido (come Jack Grubman di Salomon Smith Barney); ha bloccato le attivita’ irregolari compiute da societa’ credute inattaccabili e da manager perennemente sulle prime pagine dei rotocalchi e, adesso, si e’ lanciato all’attacco delle irregolarita’ compiute dai fondi di investimento e degli hedge fund. Palmares di tutto rispetto ma che non dovrebbe fermare la corsa del procuratore di New York, il quale – negli scorsi mesi – aveva annunciato come la ”crociata” contro gli scandali non tocchera’ solo le aziende ma anche i singoli, ai quali ”verra’ fatto pagare il prezzo” delle loro azioni e come l’attivita’ della magistratura punti – oltre a riottenere il danaro sottratto agli investitori – a ricreare un clima di regolarita’ e di rispetto. Spitzer – cosi’ riporta il Wall Street Journal – non e’ volato a Londra a ritirare il suo premio ma, troppo impegnato nella Grande Mela, si e’ collegato solo in video.


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