Elezioni: Ulivo e Polo cantano vittoria

Queste elezioni segnano “un successo per il centrosinistra”. E’ l’opinione del capogruppo della Margherita alla Camera, Pierluigi Castagnetti, dopo i primi dati emersi dalla consultazione elettorale per le amministrative. “Se i dati verranno confermati – ha detto Castagnetti – e si tiene conto anche dei risultati delle scorse amministrative, è dal 2001 che il Polo riceve solo sconfitte”. Castagnetti giudica particolarmente significativo il recupero del centrosinistra in Sicilia. “Una realtà molto difficile – dice – ma che conferma che il trend del centrosinistra è in crescita: con i dieci punti recuperati a Palermo e i venti di Messina”. Secondo il capogruppo dielle “non c’è dubbio che questi dati abbiano un significato politico e segnino la bocciatura del governo nazionale che, dopo tutta la campagna elettorale fatta con il Ponte sullo Stretto e poi con i 16 mila miliardi per il Mezzogiorno, si attendeva sicuramente un risultato diverso”. Infine Castagnetti parla del test elettorale più importante anche dal punto di vista del numero di elettori interessati: la provincia di Roma: “Il risultato di Roma – dice – dove si è giocato più di un quarto della tornata elettorale, è carico di singificato politico anche perchè Forza Italia ha fatto una vera e propria crociata contro la sinistra, tappezzando la città di manifesti che invitavano a votare contro la sinistra che rappresenta un pericolo per la libertà del paese. Una crociata politica in cui – conclude – Berlusconi è stato sconfitto”. Scajola, in una dichiarazione scritta e per la verità più circostanziata, spiega che ”la Casa delle Liberta’ cresce sia in provincia che nei capoluoghi”. Gli exit poll e i primi dati, invita Scajola, ”debbono essere letti con la giusta prudenza”. In questa tornata elettorale, erano chiamate al voto 12 province e 9 capoluoghi di provincia. Delle province, 6 erano governate dal centrosinistra e 6 dalla Cdl. ”Dai primi dati, se confermati – rileva Scajola – emerge che al primo turno la Cdl ne vince gia’ 6 e il centrosinistra 4”. Per le restanti due, Agrigento e Siracusa, il coordinatore per le amministrative di Forza Italia sottolinea che ”i dati sono ancora insufficienti per una valutazione attendibile, ma ci vedono comunque favoriti. Parrebbe profilarsi, per le privinciali, un risultato di 7 a 5 a nostro favore”. Scajola parla poi del dato di Roma, dove il centrosinistra ”pare confermare il risultato gia’ ottenuto alle politiche. Nelle precedenti proviciali – spiega l’ex ministro – il candidato del centrosinistra non vinse al primo turno (con il 48,6%) perche’ gli manco’ il 2,4% ottenuto dall’Udr di Mastella che si presento’ da solo. Il candidato del centrodestra Moffa prese il 44,7%. Al secondo turno – continua Scajola – la vittoria del centrodestra di Moffa fu determinata anche dal fortissimo calo dei votanti”. Per quanto riguarda i comuni capoluogo, prosegue Scajola, la Cdl ne governava 5 e il centrosinistra 4. ”Ne riconfermiamo finora almeno due – dice Scajola – cosi’ come il centrosinistra. Al ballottaggio la Cdl – sostiene Scajola – e’ sicuramente vincente in altre due (Vicenza e Treviso) e abbiamo buone probabilita’ di successo a Sondrio. Il risultato che si profila dunque e’ almeno un 5 a 4 a nostro favore”. Infine, conclude, secondo i primi dati che arrivano dal territorio ”il voto di lista di Forza Italia registra un forte aumento rispetto alle precedenti amministrative”.