Sostenibilità

Elezioni: le proposte di Altroconsumo dalla parte dei consumatori

In vista delle prossime politiche Altroconsumo presenta un memorandum da votare sul proprio sito

di Redazione

Parlare del cittadino-consumatore oggi è di moda. Se le forze politiche e i legislatori andassero oltre lo slogan, nel nostro Paese si farebbero scelte politiche coraggiose – scrive in un comunicato stampa di presentazione del memorandum in vista delle elezioni politiche, Altroconsumo – , contro le sacche di privilegi, i monopoli, le lobby e le corporazioni. Ad oggi la gran parte delle scelte politiche sono state frutto di compromessi tra interessi particolari privati e di brevissimo respiro, invece che ispirati alla tutela della cosa pubblica e al beneficio dei cittadini. Oltre a bloccare il processo di modernizzazione del Paese, si è perso così il senso dello Stato, la cultura dell?interesse generale e della buona amministrazione“.

Altroconsumo, in vista delle prossime elezioni politiche presenta sul proprio sito www.altroconsumo.it 10 proposte su temi prioritari di interesse generale. Si tratta di un memorandum rivolto sia a tutti i cittadini-consumatori, che da oggi sino al giorno delle elezioni possono votare online le priorità condivise e inviare i propri commenti, sia alle forze politiche, a cui oggi stesso l’associazione conusmeristica invierà il memorandum.

Queste le dieci proposte dalla parte dei consumatori

1 – Lotta al Carovita – La dinamica dei prezzi va lasciata libera, ma vanno colpite senza alcuna remora le speculazioni. Occorre aumentare le informazioni a disposizione dei consumatori e la loro capacità di scelta e di risparmio, e adottare una vera e propria politica fiscale sui consumi.

2 – Rilanciare le Liberalizzazioni – Abbattere le rendite, creare più concorrenza, tenere alto il profilo del cambiamento in settori chiave come telecomunicazioni, energia, servizi pubblici locali, commercio e grande distribuzione, professioni, trasporto ferroviario, settore tv, etc.

3 – Per una macchina dello Stato più moderna ed efficiente – Poca trasparenza nell?allocazione delle risorse e delle responsabilità nel prendere decisioni. È ormai improcrastinabile una riforma strutturale che introduca forti elementi di produttività e di efficienza nella PA.

4 – Più certezza del Diritto – Occorre, al di là delle riforme di facciata, un intervento deciso che riduca drasticamente i tempi dei procedimenti. Occorre adeguare le leggi esistenti a una società in cambiamento ma, soprattutto, applicarle nei confronti di chiunque sia a violarle.

5 – Un Fisco più equo – Chiediamo una riforma strutturale che valorizzi il reddito prodotto all?interno dell?intero nucleo familiare. Bisogna elevare lo statuto del contribuente a norma costituzionale, combattere seriamente l?evasione fiscale e bandire il ricorso ai condoni.

6 – Tutela del Consumatore nei servizi finanziari e del Risparmiatore – Eliminare le barriere all?uscita per i correntisti, porre condizioni più eque nei servizi di pagamento, recepire al più presto la normativa europea sul credito al consumo, rendere subito fruibile il fondo vittime frodi finanziarie.

7 – Cure appropriate e livelli essenziali di assistenza sociale – Chiediamo interventi sanitari di documentata efficacia per pazienti che ne possono effettivamente beneficiare, l?incremento dell?assistenza sul territorio e interventi fiscali a sostegno di invalidi e non autosufficienti.

8 – Aria pulita, energia rinnovabile, acqua ben gestita – Chiediamo un vero impegno al rispetto del protocollo di Kyoto, l?adozione di incentivi per l?ottimizzazione della resa termica degli edifici, investimenti per fonti alternative di energia e per una mobilità diversa.

9 – Mangiare sano e informati – Gli ultimi casi dimostrano l?impellente necessità di una maggior trasparenza e tempestività nelle comunicazioni di rischio alimentare. Occorre ridurre l?esposizione pubblicitaria dei bambini e promuovere modelli alimentari corretti e sani.

10 – Consumatori protagonisti in Rete – Chiediamo che nel mercato sempre più integrato di Internet siano maggiormente garantiti i diritti dei consumatori. La legge sul diritto d?autore va riformulata per bilanciare gli interessi dei titolari dei diritti con quelli dei consumatori.

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