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Elezioni in Brasile, Lula vola nei sondaggi

Se l'Europa va a destra, dall'altra parte dell'Atlantico i sondaggi elettorali premiano il candidato di sinistra

di Stefano Arduini

Questa potrebbe essere la volta buona. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, le prossime elezioni presidenziali che si svolgeranno in otttobre potrebbero veder trionfare il candidato del Partito dei lavoratori Luiz Inacio Lula da Silva.

I sondaggi assegnano a Lula il 42,43% delle preferenze. Il vantaggio sul rivale socialdemocratico Josè Serra é di circa 25 punti percentuali. L’ascesa dell’ex bambino povero diventato prima sindacalista e poi politico sembra inarrestabile. Fra marzo e aprile, infatti, ha acquisito il 28% delle preferenze, sempre in base ai dati comunicati dagli istituti demoscopici.

Secondo una proiezione che prende in considerazione solo i voti validi, Lula, con il 47% delle preferenze, sarebbe sulla soglia del 50%, il che gli permetterebbe di succedere a Fernando Enrique Cardoso al timone del più grande paese sudamericano senza ricorrere al secondo turno elettorale.

La notizie non sembra allarmarmare più di tanto il mondo economico e finanziario. La borsa di San Paolo è in leggero rialzo e il real (la moneta locale) si è apprezzata rispetto al dollaro.

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