Politica

Elezioni: i militari italiani all’estero stanno già votando

Sono in corso per la prima volta le operazioni di voto riguardanti gli 8927 militari impegnati, in missioni/operazioni fuori dal territorio nazionale: lo rende noto il Ministro della Difesa Antonio M

di Paul Ricard

In applicazione delle norme sono in corso per la prima volta le operazioni di voto riguardanti gli 8927 militari di ogni grado impegnati, in missioni/operazioni a terra o a bordo di unita’ navali, fuori dal territorio nazionale: lo rende noto il Ministro della Difesa Antonio Martino. I militari interessati sono dislocati nelle piu’ diverse aree del mondo, dai Balcani all’Afghanistan, dall’Iraq al Libano, dal Golfo Persico alle acque del Nord Europa, dall’Egitto alla Palestina a Israele, al Pakistan, al Marocco, solo per citarne alcune. La distribuzione delle schede, per tutte le missioni, e’ avvenuta non appena i Consolati hanno avuto a disposizione tale materiale, nei giorni dal 24 al 26 marzo. Per l’Iraq i plichi sono giunti a An Nasiriyah con volo militare partito da Roma il 24 marzo. Infatti, il pomeriggio del 23 marzo 2006, personale del Comando Operativo di vertice Interforze ha prelevato dal Ministero degli Affari Esteri (MAE) i plichi contenenti il materiale elettorale, suddivisi in quattro contenitori: contingente di Nasiriyah, personale dell’Ambasciata di Baghdad, personale militare di stanza a Baghdad e personale militare di stanza a Bassora. Il mattino del 24 marzo, i contenitori sono stati imbarcati su un aeromobile dell’Aeronautica Militare in partenza dall’aeroporto di Roma Ciampino che e’ atterrato nel pomeriggio dello stesso giorno all’aeroporto di Tallil, ubicato nei pressi della base di Nasiriyah. Il Comandante della Joint Task Force – Iraq ha proceduto, a questo punto, a far pervenire al piu’ presto i contenitori di Baghdad e Bassora ai Comandanti militari, rispettivi destinatari, nonche’ ha distribuito ai militari di Nasiriyah quanto di loro competenza.


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