Politica

Elezioni europee, un voto per chi si impegna contro la povertà

La Rete europea di lotta contro la povertà chiede ai futuri europarlamentari un impegno nella lotta contro la povertà, l’esclusione sociale e le disuguaglianze, e vuole convincere i cittadini che il voto conta. In Europa un cittadino su quattro è senza mezzi per vivere. "Serve una strategia di largo respiro e un patto sociale europeo"

di Gabriella Meroni

Una campagna europea in vista delle prossime elezioni di maggio per chiedere ai futuri europarlamentari che la lotta contro la povertà, l’esclusione sociale e le disuguaglianze sia un loro impegno costante e per convincere i cittadini…che il loro voto conta. E' questo il senso dell'iniziativa  «Eleggiamo i campioni  dell’Europa sociale» lanciata oggi dalla Rete europea di lotta contro la povertà (EAPN) e la sua sezione italiana CILAP (Collegamento Italiano Lotta alla Povertà) e che mobilita centinaia di organizzazioni europee, nazionali e locali.

«La campagna, condotta su scala europea – ha dichiarato il Presidente di Eapn, Sergio Aires – si poggia su un Manifesto che chiede ai candidati di apporre la propria firma a garanzia del loro impegno prioritario per un’Europa che metta al centro la lotta contro la povertà, l’esclusione e le disuguaglianze. L’Unione ha bisogno dell’ impegno concreto dei suoi parlamentari, che devono rispondere delle loro azioni ai cittadini europei,  milioni dei quali vivono precariamente e in povertà. Abbiamo bisogno di un nuovo Parlamento che sia vicino alle persone e che rappresenti i loro interessi».

«In Italia – afferma Letizia Cesarini Sforza, vicepresidente di EAPN – ma non solo, i poveri stanno pagando un prezzo altissimo alle politiche di austerità che, ormai è sotto gli occhi di tutti, non funzionano né potranno mai funzionare. Anzi, sono queste politiche ad aver aggravato ancora di più la crisi che pretendevano combattere, riducendo in povertà chi fino a poco tempo fa, mai avrebbe pensato di trovarsi a dover scegliere tra pagare il mutuo o i vestiti, mangiare o pagare bollette sempre più alte. Queste elezioni sono importantissime perché sono l’occasione, finalmente di far sentire la nostra voce e fare la differenza tra un’Europa unicamente volta ai mercati e un’Europa più democratica, più solidale, più giusta»

La strategia Europa 2020 ha stabilito che entro il 2020 in Europa ci dovranno essere 20 milioni di poveri in meno. Ma la realtà è un’altra, la povertà aumenta vertiginosamente e a ritmo insostenibile in tutta Europa. Le cifre parlano chiaro: i poveri e coloro che vivono precariamente sono ormai 124,5 milioni, ossia il 24,8% della popolazione europea, con un aumento di 6 milioni dal 2010 ad oggi. Eleggere i Campioni dell’Europa sociale è una campagna europea, iniziata da EAPN e dalle sue 29 reti nazionali e 18 organizzazioni europee in rappresentanza di centinaia di organizzazioni di base che lavorano con migliaia di cittadini europei, persone in povertà e tutti coloro che vogliono un’Europa sociale.

Le  principali richieste sono: un Patto sociale per un’Europa sociale; una Strategia europea di lotta contro la povertà, l’esclusione sociale, le disuguaglianze e le discriminazioni; il rafforzamento della democrazia e della partecipazione della società civile organizzata; una audizione annuale del Parlamento europeo con le persone in povertà.

 


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