Famiglia

Elezioni: a Firenze vincono i filippini

Eletti oggi nel capoluogo toscano i rappresentati degli immigrati nei consigli provinciale e comunale

di Redazione

Maggioranza multirazziale nel consiglio provinciale degli stranieri e seggi targati soprattutto ”Filippine” in quello comunale. I dati sull’ affluenza dicono che qualcosa di piu’ di un 15% degli aventi diritto e’ entrato nelle urne per eleggere i propri rappresentanti nei due nuovi organismi, che avranno funzioni consultive ai vertici provinciale e comunale. Soddisfatti il sindaco Leonardo Domenici e il presidente della Provincia Michele Gesualdi. Critiche le opposizioni,: una ”prova fallimentare”, commenta Enrico Nistri, capogruppo di An in provincia. Piu’ di 5 mila elettori su 37 mila aventi diritto hanno votato per il consiglio provinciale degli immigrati. Per quello comunale, si sono presentati 3.111 elettori su piu’ di 20 mila aventi diritto. Nei vari comuni, per il consiglio provinciale degli stranieri si e’ oscillato dall’ affluenza record di Marradi, 53%, a quelle minime di Sesto Fiorentino e Campi, 12%, superate di poco da Firenze, 14%. Agli immigrati della lista ”Insieme”, formata da stranieri che arrivano un po’ da tutti i paesi del mondo, il maggior numero di preferenze in Provincia, 20%. Per il Comune, la piu’ votata e’ stata ”Viva Filippine”, che avra’ 6 dei 23 seggi a disposizione. A un Gesualdi soddisfatto per l’ affluenza e ”per il clima sereno e civile nel quale si sono svolte le consultazioni”, si contrappongono un Nistri che sottolinea come ”l’ altissimo tasso di astensionismo sia un indice della scarsa capacita’ dimostrata dalla Provincia di coinvolgere gli extracomunitari” e Alessandro Corsinovi, capogruppo Udc in Provincia, secondo il quale ”l’ affluenza bassissima degli stranieri al voto e’ un colossale fallimento per tutti coloro che avevano enfatizzato questo appuntamento”. ”La nostra Provincia – replica Gesualdi – ha dimostrato di saper accogliere e integrare gli stranieri, e laddove la presenza degli immigrati e’ da piu’ tempo radicata, come nell’ empolese, la percentuale dei votanti e’ stata superiore al 20%”. ”Un’ opportunita’ di crescita condivisa – ha commentato il sindaco di Firenze Leonardo Domenici – che ha avuto un esito davvero soddisfacente e che ribadisce il ruolo di Firenze nel cammino dell’ integrazione e del diritto di voto”.


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