Sostenibilità
Elettrosmog: Vas contro Formigoni
L'associazione ambientalista contro la delibera della Regione che disciplina solo i ripetitori radio-tv, lasciando di fatto libera la telefonia
Vas contro Formigoni. Il “governatore” lombardo ha di fatto liberalizzato l’installazione delle stazioni radio base ovunque nel territorio regionale. La Giunta ha definito i criteri urbanistici riguardanti all’installazione degli impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione e l’associazione ambientalista promette battaglia. I Vas annunciano un ricorso al Tar perché giudicano illegittima la delibera che fissa in soli 100 metri la distanza precauzionale minima dalle aree di particolare tutela- asili, scuole, ospedali – per gli impianti di radiotrasmissione tv e radio con potenza superiore ai 300 w
Dal provvedimento, osserva l’associazione ambientalista, rimangono però fuori i ripetitori telefonici. «E’ come se per le auto sportive ci fossero limiti di velocità, mentre per le utilitarie alcun limite», osserva il responsabile giuridico di Vas Lombardia Marcello Adriano Mazzola, «gli incidenti, però, spesso sono causati anche dalle utilitarie. Sarebbe stato più corretto e logico imporre anche per le stazioni radio base delle distanze cautelative, magari di 50 metri».
Intanto si fanno i preparativi per i ripetitori Umts, l’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente – Arpa prevede almeno 1000 nuovi impianti.
I Vas hanno recentemente conseguito un’importante vittoria nei confronti dell’Enel per alcuni tralicci nella zona di Como.
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