Sostenibilità
Elettricità: WWf a caccia delle “finte” tariffe verdi
Sul sito web dell'associazione una lettera ai distributori d'energia per garanzia di trasparenza
di Redazione
Con la liberalizzazione del mercato elettrico, partita ieri 1 luglio, i cittadini che vogliono hanno l’opportunita’ di scegliere tariffe elettriche vantaggiose per l’ambiente chiedendo ai distributori e ai venditori di energia elettrica in Italia bollette trasparenti e un’azione ambientale concreta, sottoscrivendo sul sito www.wwf.it/generazioneclima la lettera aperta inviata dal Wwf.
“Ma per avere una validita’ ambientale, le tariffe elettriche proposte – spiega il Wwf Italia in una nota – devono soddisfare precise garanzie di provenienza dell’energia e dare indicazione esplicita di quante risorse siano indirizzate ad azioni dirette di sostenibilita’ ambientale, come il miglioramento degli impianti esistenti o la promozione dell’efficienza energetica nelle abitazioni dei clienti finali. Tutti gli impianti rinnovabili del nostro territorio sono realizzati attraverso contributi pubblici gia’ pagati direttamente dai consumatori nelle bollette elettriche e quindi non ha senso che il cittadino acquisti energia verde pagandola di piu’ per finanziare la realizzazione di questi impianti”.
Al contrario, la spesa ha senso se i maggiori ricavi vengono investiti in azioni concrete per l’ambiente. Di qui l’iniziativa Wwf Italia, che con una lettera inviata il 29 giugno, ha chiesto ai grandi e piccoli distributori di energia elettrica e alle societa’ di vendita che intendono fare offerte ai clienti domestici il rispetto dei parametri fondamentali che garantiscano ai consumatori trasparenza e concretezza dell’azione quando sottoscrivono tariffe verdi.
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