Economia

Educazione finanziaria per l’integrazione

L’Associazione di Volontariato Migranti e Banche organizza un corso di alfabetizzazione finanziaria destinato a chi (migrante e non) desidera comprendere i prodotti e servizi finanziari e accrescere la propria cultura economica

di Marco Marcocci

“Un’autentica buona azione”. È con queste parole che l’europarlamentare Cécile Kyenge, già ministra dell’integrazione, ha definito il percorso di alfabetizzazione finanziaria rivolto a migranti ed italiani organizzato dall’Associazione di Volontariato Migranti e Banche.

Il corso, avviato in questi giorni a Roma presso Casa Scalabrini 634, durerà fino alla fine di aprile e persegue un triplice obiettivo. Oltre, infatti, a quello di elevare il livello delle conoscenze finanziarie dei partecipanti, vuole facilitare l’integrazione delle persone e contribuire a migliorare l’uso della lingua italiana.

Il gruppo classe, multietnico ed infraculturale, si compone di una ventina di elementi provenienti da dodici diversi paesi, compreso il nostro. Tra loro studenti, assistenti sociali, richiedenti asilo e tante altre “sfumature”, espressione di una società italiana che sta cambiando sempre più velocemente.

Il corpo docente che si alternerà alla cattedra è formato da professionisti del settore bancario, quasi tutti appartenenti al Credito Cooperativo ed in particolare al Gruppo bancario Iccrea, che su base volontaria hanno deciso di donare parte del loro tempo libero ed il loro sapere all’iniziativa.

Il percorso formativo prevede un programma ricco ed intenso che – partendo dalla concezione del risparmio sin dall’uomo primitivo- arriverà alla descrizione della banca dei nostri giorni ed alla spiegazione di tutto quello che il sistema bancario riversa sul mercato.

Le lezioni in programma affronteranno temi di estrema attualità, come le carte di pagamento e le rimesse di denaro, nella convinzione che la conoscenza dei prodotti e servizi che gli istituti di credito sono soliti offrire è un fattore di estrema importanza, che attribuisce sicurezza alla persona, migliora la gestione dei risparmi e facilita la corretta stesura del bilancio familiare.

Per questi e per altri motivi il tema dell’educazione finanziaria ha assunto negli ultimi anni grande rilevanza e presto sarà introdotto anche nelle scuole.

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