Impegno comune
Educazione finanziaria e difesa dei minori, Telefono Azzurro premia Abi
Il presidente Ernesto Caffo ha premiato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, per il suo impegno nella tutela dei minori e nella promozione dell’educazione finanziaria delle nuove generazioni
di Alessio Nisi
Telefono Azzurro ha conferito questa mattina presso la sede dell’Associazione Bancaria Italiana – Abi a Roma il “Premio per l’infanzia e l’adolescenza” ad Antonio Patuelli, presidente dell’Abi per il suo impegno nella tutela dei minori.
Il riconoscimento, consegnato dal professore Ernesto Caffo, presidente di Fondazione S.O.S Il Telefono Azzurro, è stato assegnato a Patuelli per la grande sensibilità e attenzione da sempre dimostrate sui temi della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la preziosa e costruttiva collaborazione in una visione di impegno sociale in difesa dei diritti e della dignità dei minori e l’impegno per la promozione dell’importanza dell’educazione finanziaria delle nuove generazioni in un contesto di vita sempre più digitale e in costante cambiamento.
Percorsi di benessere dei giovani
L’obiettivo comune condiviso da Abi e Telefono Azzurro nell’occasione è di continuare a promuovere percorsi per il benessere dei giovani, sostenendo la collaborazione tra istituzioni, professionisti, aziende tecnologiche, settore accademico, società civile e mondo bancario.
Investimento per un futuro sostenibile
Per il presidente Ernesto Caffo «l’azione di Telefono Azzurro ha posto da sempre il bambino al centro e per farlo ci siamo impegnati e continuiamo a impegnarci attraverso solide e sempre più importanti collaborazioni. In un mondo in rapida evoluzione, proteggere i diritti e il benessere dei bambini rappresenta non solo un imperativo morale per tutta la comunità, ma anche un investimento fondamentale per un futuro sostenibile».
Siamo felici, aggiunge, «di poter portare avanti la nostra mission condividendo visioni e obiettivi con chi in questi anni ha dimostrato un grande impegno a favore dei minori e per questo teniamo particolarmente al conferimento di questo premio al presidente dell’Abi, Antonio Patuelli»,
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