Formazione

Educa, presentato il programma

Chi ha passione per il futuro si incontra a Rovereto dal 26 al 28 settembre

di Redazione

Bullismo, pasticche, abbandono scolastico, famiglie separate, aumento degli immigrati nelle scuole. Nel dibattito pubblico la questione educativa ha assunto i toni dell’emergenza e della crisi, generando reazioni antitetiche: voglia di regole e pugno di ferro da un lato, sconforto e impotenza dall’altro.
A Rovereto – da venerdì 26 a domenica 28 settembre – educatori, genitori, insegnanti, docenti, ragazzi riprendono la parola sulla scommessa più importante per il futuro del nostro Paese, mettendo al centro un’educazione che è passione, entusiasmo, gioia e fiducia.
Lo faranno discutendo di scuola e di famiglia, di cittadinanza attiva ed educazione civile, di interculturalità e comunicazione, di pace e solidarietà.
“L’educazione – spiega Michele Odorizzi presidente di Con.Solida e coordinatore del gruppo promotore –  è confinata spesso nei luoghi seriosi. Ed infatti è una questione seria. Questo non significa però che non possa essere trattata con gioia e con diversi linguaggi. Cosi a Educa sarà un luogo di tutti e per tutti con seminari, conferenze e testimonianze, ma anche laboratori creativi, spettacoli, giochi e animazione”.  “Vorremmo, afferma Carlo Basani dirigente servizio istruzione della PAT, che educa diventi un appuntamento annuale fisso, cui si arriva dopo un lavoro preparatorio quotidiano e collettivo”.

SEMINARI, CONFERENZE E DIALOGHI
Moltissimi gli ospiti che hanno accettato l’invito di intervenire: oltre a rappresentanti delle istituzioni pubbliche, i filosofi Massimo Cacciari e Silvano Petrosino, con i magistrati Gherardo Colombo e Mario Schinaia; personaggi dello spettacolo come Pupi Avati e Francesca Neri, sacerdoti come don Antonio Mazzi, padre Giuseppe Berton, don Giancarlo Perego, don Domenico Ricca.
E ancora scrittori come Giovanni Cominelli, Luca Doninelli e Marco Imarisio, editori specializzati come Franco Floris di Animazione sociale e Elvira Zaccagnino de La Meridiana. Non mancheranno rappresentanti di associazioni e cooperatori, come Johnny Dotti, Davide Drei, Claudia Fiaschi, Wilma Mazzocco e Davide Branca.
Forte la presenza del mondo accademico. Insieme ai molti ricercatori e docenti dell’università di Trento – sottolinea Remo Job, preside della Facoltà di sceinze cognitive di Rovereto –  e della ricerca con tra gli altri: Annamaria Ajello e Pietro Lucisano della Sapienza di Roma; Fabio Folgheraiter, Piergiorgio Reggio e Piero Cattaneo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Mauro Magatti della Bocconi; Andrea Marchesi della Biccoca, Franco Frabboni e Roberto Farnè dell’Università di Bologna, Riccardo Grassi dell’istituto IARD, Dario Ianes dell’Università di Bolzano;Paola Milani dell’Università di Padova; Luigina Mortari dell’Università di Verona; Luigi Regoliosi dell’Università di Brescia, Mario Cerutti  dell’università di Bergamo.
La riflessione sull’educazione investe anche i media che saranno presenti con giornalisti della carta stampata e della televisione; tra loro Maria Mussi Bollini, Riccardo Bonacina, Giuseppe Frangi, Enrico Franco, Pierangelo Giovanetti, Tiziano Marson e Paolo Ghezzi.
L’interrogativo su cosa significhi oggi educare sarà presente fin dall’inaugurazione con il dialogo sul Manifesto proposto dai promotori. Vi parteciperanno organizzazioni molto diverse tra loro, ma accomunate dall’idea che l’educazione sia la vera sfida da affrontare oggi. Così si incontreranno don Virginio Colmegna della Casa della Carità di Milano, Alessandro Azzi del Credito cooperativo, Paola Vacchina delle Acli, Diego Schelfi della Federazione Trentina della cooperazione rappresentanti, Lucio Babolin  di CNCA, Mons. Tommaso Valentinetti di Pax Christi, Marco Granelli di CSV net, Massimo Zanoni dell’Associazione Famiglie Insieme e ancora i presidenti e rappresentanti di Movimento dei Focalari, Agesci e. CDO Opere educative.


LABORATORI CREATIVI
Nei tre giorni spazio anche alla creatività e al gioco per bambini (dai 2 anni), ragazzi, educatori e genitori, spaziando dall’arte alla musica, dalla narrazione alla multimedialità e al movimento. I laboratori saranno curati da RAI TRE, Slow Food, MART (Museo di arte Moderna di Trento e Rovereto), Museo Storico Italiano della guerra e Museo civico, dalla casa editrice Artebambini e da cooperative sociali e associazione di tutta Italia.


SPETTACOLI
A Educa anche cinema, musica, balli e teatro. Con la proiezione del recente film di Pupi Avati presentato a Venezia (e il regista sarà a Rovereto assieme a Francesca Neri), la musica dell’OrchestraExtraterrestre e le letture di Luca Doninelli. Anche la giornata di domenica 28 settembre, dedicata interamente alla famiglia, sarà all’insegna del divertimento con l’orienteering familiare, il Grande Gioco e il pranzo con i prodotti delle Comunità del gusto e  in collaborazione con Slow Food.


I PROMOTORI
L’iniziativa è promossa dal consorzio delle cooperative sociali trentine Con.Solida., Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Edizioni Centro Studi Erickson, Comune di Rovereto, Gruppo Cooperativo Cgm – Welfare Italia con la sua società Luoghi per crescere, Vita Nonprofit, il settimanale del terzo settore e la rivista specializzata Animazione sociale.
Tutti i momenti saranno gratuiti.  Il programma dettagliato, le biografie dei relatori e ulteriori informazioni sul sito www.educaonline.it


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