Formazione

Educa: il gufo Educleto e i bambini

Già 700 ragazzi iscritti ai laboratori del primo meeting nazionale sull'educazione

di Redazione

Moltissime iscrizioni alla 1^ manifestazione nazionale sull’educazione del 26-28 settembre a Rovereto. Già esauriti i posti dei laboratori creativi per bambini e ragazzi del venerdì, ancora possibile iscriversi sabato.
Conquistati dalla mascotte di Educa – il gufo Educleto che da sabato scorso è arrivato in Trentino – più di 700 bambini e ragazzi hanno chiesto di partecipare ai laboratori creativi.  Solo per la giornata di venerdì hanno già aderito infatti, oltre ai gruppi autonomi, 10 classi delle scuole materne e 21 classi di scuole elementari, medie e superiori.  I laboratori spaziano dalle narrazioni alla multimedialità, dai suoni all’arte, dai giochi al movimento, dagli odori alla storia.

A proporli organizzazioni locali e nazionali: cooperative sociali e associazioni, centri studi, musei, case editrici. E ancora Slow Food, la Rai e i musei: MART, Museo Civico di Rovereto e il Museo della guerra.
Il Gufo Educleto che in questi giorni sta girando nelle scuole per conoscere bambini e ragazzi, sarà protagonista anche domenica 28 settembre: nella grande caccia al tesoro dell’educazione (ritrovo ai Giardini perlasca di Rovereto alle 10,00), cercherà insieme alle famiglie gli ingredienti dell’Educazione. E dopo la caccia un grande pranzo – in collaborazione con Slow Food – per scoprire i profumi e i gusti della comunità di Terra Madre. Nel pomeriggio ancora giochi, animazione e musica.
Al via anche il progetto GRANDANGOLO: un gruppo di 30 ragazzi (dai 15 ai 18 anni) si sta preparando  con l’aiuto di un gruppo di professionisti a diventare giovani giornalisti, foto e videoreporter di EDUCA. Nei tre giorni della manifestazione gireranno per seminari e laboratori raccontando gli eventi dal loro punto di vista. Le loro immagini e parole saranno pubblicate ogni giorno sul sito: www.educaonline. Il progetto è promosso dalla Provincia autonoma di Trento (Servizio organizzazione e qualità delle attività sanitarie) insieme a Con.Solida e realizzato con le cooperative sociale Senza Barriere, Arianna, Casa Zambiasi; l’Ancora e Ephedra.
È partito ieri anche il “Laboratorio film” coordinato da Paolo Ghezzi: un gruppo di ragazzi e di genitori hanno visto  “il papà di Giovanna” e ne hanno discusso insieme, preparandosi così all’incontro con il regista PUPI AVATI e all’attrice Francesca Neri di venerdi 26 alle 21,00 (“Padri e figli”, Auditorium Mellotti, Corso Bettini, 43).


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