Non profit
Edo Patriarca: fidarsi di loro o no? Ci sono i bravi, ma perderanno
Il portavoce del Forum ha incontrato Fini. Che sarà a Padova a Civitas. "Ma sullimmigrazione è rottura"
Edo Patriarca, portavoce del Forum del Terzo settore, è cortese, ma fermo: «Va bene, parliamo di Fini?».
Vita: è vero che lo avete incontrato?
Edo Patriarca:Sì, alcuni giorni fa a Palazzo Chigi. Un incontro positivo e franco; abbiamo fatto il punto sui rapporti tra Forum e governo, attualmente per nulla brillanti. Ha accettato il nostro invito a partecipare alla fiera di Civitas a Padova. Sarà un incontro ?senza rete? come quello che già abbiamo avuto con An, sempre a Padova, prima delle elezioni. Un dialogo non iniziato oggi, soprattutto con la cosiddetta ?destra sociale?. Nell?area del centrodestra, assieme a quella del Ccd-Cdu, mi sembra la parte politica più interessata e capace d?intrattenere rapporti con realtà come le nostre, sia per capacità d?ascolto che per il radicamento sul territorio. Poi, certo, esistono le differenze, le registriamo e le abbiamo sottoposte a Fini in un colloquio franco e leale, come quelle che riguardano l?impianto dato alla nuova legge sull?immigrazione che ha aspetti di dubbia costituzionalità.
Vita: Lei è in contatto quotidiano con enti non profit legati alla destra. Come lavora con loro?
Patriarca: Bene, devo dire. Si tratta di persone serie, preparate, realtà associative (penso al Modavi, ma anche a realtà sportive e di altro genere) che hanno chiesto di entrare a buon diritto nel Forum e che si sono messe in gioco, anche dal punto di vista personale. Si tratta di gente seria, motivata e soprattutto radicata nel territorio. Realtà con cui, sui temi della solidarietà, lavoriamo bene. Certo, la loro presenza nella elaborazione culturale del Forum immagino crescerà nel tempo, oggi è ancora ridotta. Anche a loro spetterà l?impegno a giocarsi, a confrontarsi con le diverse esperienze culturali presenti al nostro interno. è da questa capacità di dialogo e di contaminazione che dipenderà un loro ruolo e una presenza significativa.
Vita: Luce verde per Fini, e va bene. Ma può incidere l?ala sociale del centrodestra oggi al governo?
Patriarca: Non mi piace la linea oggi vincente e preponderante all?interno del governo, d?ispirazione liberista (altro che cultura liberale!) che s?impersonifica nell?asse Bossi-Tremonti, assieme ai ministri tecnici come Marzano e la Moratti, impermeabili e irraggiungibili. La linea sociale e dialogante, Maroni e la Sestini, Giovanardi e Buttiglione, Alemanno e Gasparri, appare minoritaria e perdente. Fini? Vedremo.
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