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Editoria e giornalismo aziendale quale futuro?
Presentato a Roma il Brand Journalism Festival che il prossimo 12 novembre metterà al centro dell’attenzione la comunicazione etica e responsabile. Promosso da Social Reporters, startup specializzata in Brand Journalism e Live Communication, l’incontro del prossimo mese si interrogherà anche sul ruolo dell’Ai e quale relazione intercorra tra comunicare e informare
di Redazione
È stato presentato in Campidoglio il Brand Journalism Festival, un evento che ha l’obiettivo di promuovere il dialogo e la collaborazione tra editoria, giornalismo e aziende per assicurare l’integrità e l’accuratezza dell’informazione, nonché per promuovere la sostenibilità del giornalismo.
Il Festival – in programma a Roma il 12 novembre al Talent Garden Ostiense sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo – , è promosso da Social Reporters, startup specializzata in Brand Journalism e Live Communication.
L’evento
Editori, giornalisti e comunicatori aziendali analizzeranno l’evoluzione del mondo dell’editoria e del giornalismo aziendale per definire i punti di contatto e le possibili sinergie, con l’obiettivo di garantire una comunicazione aziendale più etica e responsabile e restituire al pubblico un’informazione più indipendente e sostenibile.
In una nota si sottolinea che il festival offrirà diversi gli spunti di confronto tra i protagonisti: dalle possibilità che un approccio giornalistico offre alle aziende per presentarsi in modo credibile e rilevante per il proprio pubblico di riferimento, alle possibilità offerte dall’Ai per veicolare la comunicazione dei brand, e le relative limitazioni legali e morali per non creare ancor più confusione tra comunicazione e informazione. Il tutto con un occhio di riguardo al coinvolgimento delle nuove generazioni.
Il brand journalism
«Il brand journalism è una tecnica di comunicazione che porta l’approccio giornalistico nella comunicazione corporate», ha sottolineato Ilario Vallifuoco, ceo di Social Reporters e organizzatore del Brand Journalism Festival. «Questo evento è volto a disambiguare il rapporto tra aziende e media per una maggiore trasparenza verso i destinatari dei contenuti. È una discussione che coinvolge editori, giornalisti e comunicatori aziendali a trovare traiettorie più etiche e più responsabili. È un evento di scopo che vuole raccogliere tutte le sensibilità e proporre una sintesi prospettica e programmatica su assetti normativi, organizzativi, strategici che ridisegnano la catena del valore dell’informazione e della comunicazione in chiave redistributiva della conoscenza».
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Francesco Carpano, consigliere Assemblea Capitolina Fernando Vacarini, responsabile Media Relations, Corporate Reputation & Digital PR di Unipol, Lavinia Spingardi, moderatrice dell’evento e giornalista Sky e Fabio Insenga, vice direttore Adnkronos.
In apertura photo by Austin Distel on Unsplash
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