Politica
Editoria: distribuiti dal governo 120 milioni di euro
I contributi soddisfanno tutti, dai settimanali diocesani ai giornali di partito, sino a Corriere e Repubblica
di Redazione
Un bel minestrone che riempie la pancia di tutti e lascia sazi. Non si possono lamentare il Manifesto, Liberazione, Il Secolo d’Italia, l’Unità, Linea, La discussione, Carta, il Foglio, eccetera eccetera. La ripartizione rispecchia i criteri in auge nella prima vituperata Repubblica, quel tempo non è passato, anzi. I dati sono pubblici e sono stati messi on line nel portale del Governo (governo.it ), ed è una novità.
Poco più di 59 milioni di euro di contributi statali per il 2003 sono stati distribuiti in questi giorni tra 22 quotidiani editi da cooperative e 13 giornali organi di movimenti politici (comunisti, socialisti, dc, padani, diessini, destra democratica, destra nostalgica, etc). Colpiscono i quasi 7 milioni di euro destinati all’Unità, i 6 all’Avvenire, i 5 milioni a Libero e a Italia Oggi, i 4 milioni alla Padania e al Manifesto, i 3,5 milioni al Foglio e a Liberazione, i 3 a Europa e al Secolo d’Italia, i 2,5 all’Avanti, a Sportsman-cavalli e corse e all’America Oggi, i 2 al Riformista. Ma anche altre testate (Avanti della domenica, Democrazia cristiana, La discussione, Europa, Liberal, Rinascita della sinistra, Sole che ride, etc) partecipano alla festa. Altri 65 milioni di euro circa sono stati distribuiti tra le case editrici per l’anno fiscale 2004 pari al 10% della spesa complessiva per l’acquisto della carta, mentre “Repubblica” e il “Corriere della Sera” hanno ottenuto rispettivamente 1.351.000 euro e 714mila euro per le edizioni teletrasmesse all’estero. Rivoli di soldi pubblici sono finiti anche ai periodici editi da enti morali e a quelli diffusi tra gli italiani all’estero. Cifre cospicue (93 milioni di euro circa) sono state assegnate ai quotidiani editi da cooperative di giornalisti o da società la cui maggioranza del capitale sociale sia detenuto da cooperative. Altri 7 milioni di euro sono stati accreditati al Fondo per la mobilità e la riqualificazione dei giornalisti. Sei milioni, infine distribuiti a periodici editi da società il cui capitale sia detenuto da enti morali o fondazioni, si va dai settimanali diocesani a Famiglia cristiana e Jesus, da Aeronautica a L’appennino camere, dall’Italia ornitologica a Missione oggi.
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