Ecuador: Gutierrez chiede asilo politico a Brasile

Resta molto tesa la situazione in Ecuador, dopo la destituzione del presidente Lucio Gutierrez da parte del Congresso di Quito, che ha nominato al suo posto il vicepresidente Alfredo Palacio. Dopo ore di incertezza sulla sorte dello stesso Gutierrez, l’annuncio – poi smentito – del suo arresto, e’ arrivata la notizia dell’offerta di protezione diplomatica da parte del Brasile, nella cui ambasciata – e’ stato annunciato – il deposto presidente, ”che teme per la propria vita” ha trovato rifugio. Da Brasilia intanto un portavoce del ministero degli Esteri ha annunciato che il governo sta preparando un aereo per andare a prelevare Gutierrez, che si troverebbe ora nella residenza dell’ambasciatore del Brasile. Alcune ore dopo l’insediamento del 68enne cardiologo Alfredo Palacio alla presidenza, circa tremila persone avevano circondato l’edificio nel centro di Quito all’interno del quale si trovava Palacio, chiedendo lo scioglimento del Congresso. Palacio – che al momento di insediarsi aveva pronunciato un discorso annunciando la fine della ”dittatura, dell’immoralita’, della violenza e del terrore” – ha detto di voler convocare un referendum nei prossimi mesi per riformare la costituzione ma si e’ rifiutato di sciogliere il parlamento. Palacio e’ poi riuscito a lasciare l’edificio circondato e si e’ rifugiato all’interno della sede del ministero della Difesa.