Ecuador: accordo tra indios e compagnie petrolifere

Le estrazioni di greggio sono state riattivate dopo che le compagnie petrolifere hanno siglato un accordo con i rappresentanti degli indios per maggiori investimenti a favore delle comunita’ locali. Le aziende hanno promesso di aprire 260 chilometri di nuove strade nelle regioni amazzoniche di Sucumbios e Orellana coinvolte nelle agitazioni e hanno promesso di ‘dirottare’ i due terzi del 25% di tasse pagate verso il miglioramento del benessere delle popolazioni locali. Non e’ stata concessa, invece, l’immunita’ richiesta dai responsabili degli atti di violenza che si sono verificati durante le proteste. Quito e’ dopo il Venezuela il maggiore fornitore degli Usa con 201 mila barili di petrolio al giorno, pari al 2,3% delle importazioni di Washington. Gia’ da ieri la compagnia statale Petroecuador e’ riuscita a riportare la produzione a 158 mila barili al giorno.