Famiglia

Ecpat: no esclusione intercettazioni per pedopornografia

La dichiarazione dell'avvocato Scarpati, presidente di Ecpat Italia

di Redazione

?Nessun passo indietro nella lotta al mercato del sesso?. Il Presidente di ECPAT-Italia, avvocato Marco Scarpati, ritiene inammissibile qualsiasi restrizione all?uso delle intercettazioni nelle indagini per pedopornografia, a rischio di esclusione con il nuovo disegno di legge sulle intercettazioni.
La produzione, la divulgazione e la pubblicazione di foto e video è uno dei mercati illegali più in crescita, floridi e redditizi al mondo. In rete circolano almeno dodici milioni di immagini di pornografia infantile. Il prezzo di fotografie pedopornografiche in rete varia dai 30 ai 130 euro; i cd con i “cataloghi” dei piccoli in vendita, è offerto a 78-104 euro l’uno; i filmati valgono 260 euro.
?Eliminare le intercettazioni dalle indagini per pubblicazione di materiale pedopornografico significa azzoppare la lotta contro questo fenomeno?. ?Eliminare le intercettazioni telefoniche,? continua Scarpati, ?ambientali e telematiche vuol dire restringere la possibilità di prendere chi sfrutta il sesso con bambini: persone che vanno all?est per produrre i filmini hard con bambini; turisti sessuali che di ritorno dalle vacanze pubblicano foto e filmati hard con minori; reti di persone che da un paese all?altro si scambiano foto e filmati pedoporngorafici?.
Un dato su tutti emerso da una recente indagine: in 76 ore un sito pedopornografico ha avuto 12 milioni di click da tutto il mondo. Per questo, afferma Scarpati, ?pretendiamo che non si faccia alcun passo indietro nella lotta alla pedopornogrfia, in questo senso apprezziamo ciò che ha dichiarato ieri la Responsabile del Dipartimento delle Pari Opportunità, on. Barbara Saltamartini: ?sulla pedofilia e pedopornografia la parola d?ordine è tolleranza zero?.


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