Sostenibilità

Economia sostenibile, perché non sia solo un sogno

Ecoimpronta

di Redazione

di Gianfranco Bologna
Dal 7 al 12 giugno scorsi il bel paese di Colle Val d’Elsa, con il suo polo universitario distaccato dell’Università di Siena, è stato teatro di un ampio e vivace Footprint Forum. L’incontro è stato organizzato dal Global Footprint Network, la struttura internazionale diretta da Mathis Wackernagel, l’inventore, assieme all’ecologo William Rees, del concetto di impronta ecologica. Lo scopo del Global Footprint Network è proprio quello di promuovere un’economia sostenibile lavorando sull’impronta ecologica. Il Footprint Forum ha visto la partecipazione di oltre 200 tra studiosi, esperti governativi e di organizzazioni non governative, di agenzie di sviluppo, rappresentanti della società civile, rappresentanti del mondo delle imprese. provenienti da diverse parti del mondo (dall’Ecuador al Giappone, dal Brasile al Canada).
L’obiettivo del Forum è stato quello di cercare di identificare e comprendere le barriere che impediscono di imboccare le strade verso la sostenibilità, la comprensione dei gap ancora esistenti nelle conoscenze sin qui acquisite, l’identificazione di strategie concrete che possono avviare, da subito, percorsi virtuosi verso la sostenibilità.
Una conferenza parallela di tipo accademico ha cercato di fare il punto, con contributi di numerosi specialisti, sugli ultimi avanzamenti relativi alla conoscenza, al miglioramento e alla standardizzazione dei metodi di calcolo dell’impronta ecologica. In questa sede si sono confrontati diversi metodi di analisi che danno conto del nostro peso sui sistemi naturali, dai Life Cycle Assessment (analisi dei cicli di vita dei prodotti), ai calcoli dell’emergia (un indicatore della qualità dell’energia), ai calcoli dell’impronta di carbonio e dell’impronta idrica.
Un evento aperto al pubblico, presso il Teatro di Colle Val d’Elsa, ha provato a fare il punto sul fondamentale tema di «Ripensare lo sviluppo», con il coinvolgimento del pubblico e delle scuole. Un prodotto significativo del Forum è stato proprio una specifica Mediterranean Footprint Initiative che si collegherà alla Mediterranean Initiative del WWF, con il supporto del Plan Bleu del Programma Ambiente delle Nazioni Unite (Unep) e dell’Ufficio Unesco di Venezia e di altri attori che collaboreranno nelle proposte operative ai Paesi di tutta l’area mediterranea relativi alla riduzione, ove necessario, della nostra impronta ecologica e all’avvio di percorsi di sostenibilità e di eco-economia.
www.footprintnetwork.org

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.