Politica

Economia sociale, modello virtuoso made in Italy

È in programma il 13 e 14 ottobre a Roma il convegno promosso dal Forum Terzo Settore dal titolo “Terzo settore protagonista dell’economia sociale. Prossimità, inclusione, sviluppo e sostenibilità nelle periferie”. Nell’annunciarlo la portavoce Vanessa Pallucchi ricorda: «L’Italia ha una lunga tradizione di esperienze, anche innovative, di economia sociale, portate avanti non solo da imprese e cooperative sociali ma anche dalle associazioni e dalle organizzazioni di volontariato»

di Redazione

«In Italia esiste un modello virtuoso di economia sociale, di cui il Terzo settore è protagonista, fondato sulla sostenibilità, l’inclusione dei più fragili, la tutela ambientale e la partecipazione: è un modello Made in Italy che va sostenuto, sviluppato e diffuso il più possibile». Sono le parole di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore che annuncia il convegno in programma ill 13 e 14 ottobre al Centro Congressi Roma Eventi (piazza della Pilotta, 4) dal titolo “Terzo settore protagonista dell’economia sociale. Prossimità, inclusione, sviluppo e sostenibilità nelle periferie”.

«Negli anni sono stati compiuti passi in avanti verso il riconoscimento dell’economia sociale e nel 2021 la Commissione Ue ha elaborato un Piano d’azione a riguardo, che va però realizzato e declinato a livello nazionale» continua Pallucchi. «Va soprattutto considerato che, diversamente dagli altri Stati europei, l’Italia ha una lunga tradizione di esperienze, anche innovative, di economia sociale, portate avanti non solo da imprese e cooperative sociali ma anche dalle associazioni e dalle organizzazioni di volontariato. Per questo c’è bisogno che le norme rivolte al Terzo settore siano adeguate alle caratteristiche peculiari di queste realtà».

La portavoce conclude: «Occorre maggiore consapevolezza della qualità e della complessità del comparto socio- economico rappresentato dal non profit. Quest’ultimo, soprattutto in Italia, è portatore di un modello economico alternativo, sostenibile e assolutamente realizzabile, strettamente legato ad ambiti cruciali per lo sviluppo come l’ambiente, i servizi sociali, la cultura e la formazione».

In allegato il programma. Per partecipare occorre registrarsi al link: https://forms.gle/RWrm5qWT8KYdpv548

In apertura foto da Pixabay

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