Economia
Economia: Confocooperative, basta improvvisazioni
Competitività: serve una strategia globale
di Giulio Leben
Il rilancio della competitivita’ puo’ essere realizzato attraverso una visione strategica, innovativa e lungimirante. Singole misure, ”non inserite in una strategia ben strutturata, sarebbero inefficaci”.
Queste le indicazioni espresse da Confcooperative in tema di competitivita’. Un ambito, sottolinea la centrale cooperativa, che per essere realizzato al meglio necessita di un ”progetto solido e ambizioso, che dia alle imprese la fiducia necessaria per attuare le proprie potenzialita”’.
Il tessuto imprenditoriale, ricorda Confcooperative, e’ costituito per oltre il 90% da piccole e medie imprese, e ”deve il suo successo a caratteristiche di flessibilita’ ed elasticita’ che pero’ – avverte – oggi non sono piu’ sufficienti”. Infatti, prosegue, nell’attuale scenario internazionale, in cui sono privilegiate innovazione e penetrazione globale di mercato, ”pilastro fondamentale della politica di competitivita’ deve essere il sollecitare l’acquisizione di economie di scala, il rafforzamento organizzativo di mercato e l’acquisizione continua di innovazione e tecnologia”.
Alla luce di cio’, conclude Confcooperative, e’ necessario sollecitare con strumenti adeguati sia la crescita dimensionale della aziende, sia i processi di integrazione, ”per esempio nella forma eccellente del consorzio cooperativo”
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