Formazione

Economia civile come volano per il cambiamento

Quale contributo può offrire il Terzo settore al ripensamentodei modelli istituzionali ed economici del nostro paese?È giunto il momento ridisegnare l'attuale modello di welfare?30 relatori a confronto

di Redazione

Dal sondaggio svolto da AICCON tra i partecipanti alle Giornate di quest’anno, il 47% ritiene che il processo di rinnovamento istituzionale debba essere promosso da una pluralità di attori: pubblica amministrazione, società civile e imprese for profit. La principale resistenza al cambiamento è rappresentata dall'incapacità di governo delle istituzioni (77%) e dalla difficoltà dell'economia sociale di affermarsi come soggetto in grado di apportare un rinnovamento (50%). Un contributo fondamentale deriva proprio dai soggetti dell’Economia Civile: infatti, secondo il 75% dei partecipanti all'evento la garanzia dell'universalismo del sistema di welfare è un compito che va condiviso tra PA e Terzo settore. La sfida attuale è, quindi, rappresentata dalla creazione di nuovi ecosistemi di welfare in grado di cogliere la differenziazione della domanda emergente e, di conseguenza, costruire nuovi sistemi di offerta ad essa adeguata.

Come spiega Paolo Venturi, Direttore di AICCON: «Il non profit è un asset del nostro paese. Un “asset economico e produttivo” per il contributo che apporta in termini di fatturato e occupazione, un “asset sociale” per l’apporto in termini di inclusione sociale e servizi erogati a cittadini e famiglie. Nel processo non più rinviabile di riforma delle istituzioni il non profit deve avere un peso, deve essere valorizzato per la sua funzione pubblica e per la sua intrinseca capacità di ri-generare fiducia».

“RI-GENERARE LE ISTITUZIONI. Il contributo dell’Economia Civile all’Innovazione Istituzionale” sarà quindi il tema principale il tema della XIII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, la “Cernobbio del non profit” promossa da AICCON, su cui si confronteranno l’11 e il 12 ottobre i partecipanti all’evento, 200 tra esponenti di organizzazioni non profit italiane, rappresentanti delle istituzioni e studiosi del settore.

IL PROGRAMMA
Come ogni anno, dunque, le Giornate saranno non solo un momento di confronto tra i maggiori rappresentanti della nostra società, ma anche l’occasione per presentare le più aggiornate rilevazioni ed analisi sul mondo del Terzo settore in Italia. L'evento sarà correlato dalla partecipazione dell’ISTAT che presenterà, nel corso di 3 sessioni, i nuovi dati del Censimento delle istituzioni non profit (sessione di apertura) e approfondimenti sui dati della cooperazione sociale e innovazione (sessione parallela 1) e dell’associazionismo (sessione parallela 2). La prima giornata di lavori terminerà con l'intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini che discuterà di alcune tra le principali problematiche che attualmente interessano il nostro Paese: nuove e crescenti povertà, disoccupazione giovanile e costruzione di un nuovo welfare. Il programma completo qui

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