Ecologisti italiani espulsi dall’Ecuador

La bergamasca Paola Colleoni e il padovano Matteo Giacometti, fermati giorni fa in Ecuador durante una protesta ambientalista e colpiti da un ordine di espulsione, hanno lasciato Quito la notte scorsa ed attualmente si trovano a Bogotà, in Colombia. La partenza dei due italiani è stata concordata dopo l’intervento delle autorita’ diplomatiche italiane. Colleoni e Giacometti hanno preso posto, insieme ad altri quattro attivisti colombiani, su un velivolo della compagnia aerea Aces che ha lasciato l’aeroporto Mariscal Sucre della capitale ecuadoriana alle 19 (le 01:00 italiane di oggi). I due ecologisti proseguiranno quindi per l’Italia dalla capitale colombiana appena possibile. Altri otto ambientalisti di vari paesi europei e degli Stati Uniti restano invece agli arresti domiciliari in attesa di una soluzione. Il movimento Azione ecologica ha annunciato che durante il fine settimana giungerà a Quito una delegazione di parlamentari e responsabili finanziari del Land tedesco del Nordreno-Vestfalia, la cui principale banca (WLBank) partecipa al finanziamento dell’Oleodotto greggio pesante (Ocp) contro cui gli ambientalisti protestano.