Sostenibilità

“Ecologia e spiritualità”, la giornata

Sabato 10 giugno l’Ecoistituto del Veneto, con i Gaia Club e VeneziAmbiente, invitano ad una giornata su Ecologia e Spiritualità, al Centro Educazione Naturalistica di Vallorch (in Pian Cansiglio)

di Redazione

Una occasione per riflettere sul contributo delle spiritualità occidentale ed orientale ad una visione del mondo ecologista, e sul contributo dell?ecologia profonda ad una spiritualità incarnata nel presente e nel futuro di Gaia.
Jutta Steigenwald (collaboratrice di Alex Langer e consulente del Consiglio Mondiale delle Chiese sul cambiamento climatico) ci parla di Ildegarda di Bingen (straordinaria mistica, musicista, esperta in medicina, autodidatta vissuta nel 1100) e Francesco d?Assisi;
don Nini Barbato (teologo) ci conduce dentro il pensiero e la vita di Teilhard de Chardin, il ?gesuita proibito? che durante gli anni 1920-1955, perseguitato dal suo ordine e dalla curia romana, ha contribuito, da geologo e paleontologo (scopritore tra l?altro dell?uomo di Pechino), all?approfondimento della teoria evoluzionista e contemporaneamente ha elaborato una visione originalissima e suggestiva del Cristianesimo, in un universo che si evolve verso il ?punto Omega?.
Pranzo in comune e un po? di relax; alle 15 proiezioni e suggestioni di Toio de Savorgnani (forestale del Cansiglio, alpinista di Mountain Wilderness), legato alla spiritualità orientale (Tibetana) e Cristina Romieri, animalista vegetariana, che ci propone la spiritualità nonviolenta di Capitini, del mondo Gandhiano.

Una passeggiata nel bosco, cena e poi una serata di canti ed altro.
Chi vuole, può venire solo per alcune ore;
chi vuole può fermarsi anche a dormire (ci sono 25 letti), rimanendo in Cansiglio per partecipare alla
?CAMMINATA SUL MONTE PIZZÒC, ricordando Alex Langer?, in programma per
DOMENICA 11 dalle ore 9.30, con partenza dal Centro di Educazione Naturalistica (vedi programma qui di seguito)

URGE PRENOTARE! via mail, oppure tel 041.935666 (ore 17-18), oppure fax ( automatico 24 ore).

Programma giornata dell’11 giugno “SUL MONTE PIZZOC, RICORDANDO ALEX”

Partenza dal Centro Educazione Ambientale alle ore 9 30′ circa.

Salita al Monte Pizzoch ( m 1570) in circa 2 ore, lungo il Vallone di Vallorch.

Sulla cima , fino a qualche anno fa, erano visibili i ruderi di una base militare, abbandonata da quasi 20 anni, che negli anni 60 e 70 era una postazione radar per guidare i missili posizionati nella base di Cansiglio.

Poi con l’attenzione dell’opinione pubblica e le manifestazioni delle Associazioni ambientaliste è stata demolita ed ora la cima è pulita e vi si gode di un eccezionale panorama: dalle Dolomiti a nord, alla pianura veneta e friulana fino al golfo di Trieste e all’Istria a sud ed ad est ( in alcuni giorni eccezionali si può vedere l’Adamello ad ovest e il Cimone, prima cima apenninica, a sud). Non a caso in una posizione tanto panoramica era stata posta una delle stazioni radar più importanti del Mediterraneo e, se la guerra fredda fosse arrivata alle estreme conseguenze, il Pizzoch sarebbe diventato uno dei punti cruciali nell’inizio della Terza Guerra Mondiale . In questo luogo così simbolico ricorderemo l’amico Alex Langer, a 11 anni dalla sua scomparsa, con letture e musica; Alex portatore di Speranza e sempre attivo contro tutte le guerre.

Ma dal Pizzoch si ammira la Foresta del Cansiglio nella sua interezza, con la piana al centro ed il gruppo del Monte Cavallo che la sovrasta: ricapitoleremo 20 anni di impegno ambientalista da parte del Comitato Parco Cansiglio e del Comitato Fadalto, sostenuti da tutte le Associazioni ambientaliste, fino all’ultima proposta di Riserva Naturale Regionale.

Proseguimento della camminata, dopo la merenda al sacco, lungo i bordi della Riserva Naturale Integrale Piaie Longhe Millifret fino a Mezzomiglio, altra zona panoramica sopra il Lago di Santa Croce . Lungo il percorso si potrà godere dello spettacolo delle Dolomiti ma anche degli scempi ambientali provocati dall’autostrada A 27 ( a cui si oppose anche Alex), dalla enorme cava di Col de Vì e dalle nuove cave sul Monte Cavallo (comuni di Tambre e Chies d’Alpago).

Da qui si scenderà verso la piana intercettando la strada forestale detta del Taffarel e uno dei sentieri che portano in Cansiglio, fino al CEN, Centro Educazione Naturalistica Vallorch. Ritorno previsto circa per le 16.

Si tratta di un’escursione abbastanza lunga ma facile, in salita solo nella prima parte fino al Pizzoch, adatta anche a ragazzi e bambini, ma che richiede comunque la capacità di camminare, pur tranquillamente, per parecchie ore. Ci si potrà eventualmente organizzare per portare alcune auto sulla cima del Pizzoch al mattino, in modo da permettere un veloce ritorno a chi non ritiene di fare tutto il percorso proposto. Sono indispensabili le pedule da montagna, anche leggere ( non scarpe da ginnastica o da città!), maglione e giacca a vento: sul Pizzoch può tirare vento. Gli accompagnatori dell’escursione si riservano di non accettare partecipanti non equipaggiati adeguatamente o non ritenuti idonei In caso di maltempo, verrà proposto un itinerario diverso, attorno al Pian Cansiglio.

Quote: pranzo 10 euro, cena 10, pernottamento e prima colaz.18, pensione completa solo 35 euro

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