Sostenibilità

Ecoincentivi anche alle banche? Una proposta di legge

L'idea è quella di accrescere gli investimenti per la tutela dell'ambiente e la sostenibilità dello sviluppo

di Gabriella Meroni

Incentivi alle banche che si impegnano per la tutela dell’ambiente. È l’obiettivo di una proposta di legge in discussione alla Camera che prevede agevolazioni fiscali per la raccolta di risorse finanziarie da destinare ad investimenti ecologici attraverso Fondi ad hoc, istituiti dalle banche. Secondo i firmatari della proposta, Fabrizio Vigni e Sergio Gentili, esponenti dei DS e di Sinistra Ecologista, si potrebbero cosi’ accrescere gli investimenti per la tutela dell’ambiente e la sostenibilita’ dello sviluppo, in particolare ”per la riduzione delle emissioni di gas serra imposta dal protocollo di Kyoto, l’utilizzo di tecnologie pulite, il risparmio energetico, la bonifica dei siti inquinati, le aree protette, l’acqua, i rifiuti”. Questa legge, sostengono Vigni e Gentili, potrebbe inoltre contribuire ad accrescere la sensibilita’ e le competenze degli istituti di credito attorno alle questioni ambientali, ”sulla scia di esperienze gia’ avviate in altre parti del mondo e gia’ intraprese in Italia da alcune banche, come la Banca Verde del gruppo MPS”. Ogg, a livello mondiale, sono quasi 200 le banche che aderiscono ad un apposito programma delle Nazioni Unite per i fondi ambientali. ”La proposta di legge – concludono gli esponenti di Sinistra Ecologista e Ds – e’ nata da un confronto con le associazioni economiche (da Confindustria alle piccole e medie imprese), con il mondo del credito, con le associazioni ambientaliste. Il nostro obiettivo ora e’ di arrivare rapidamente all’approvazione della legge. Sarebbe un passo avanti importante per l’Italia, dimostrando che si puo’ creare un rapporto virtuoso tra economia ed ecologia, tra competitivita’ economica e tutela dell’ambiente”.


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