Economia

Ecco le linee guida per i report delle imprese multiutilities

Un punto di riferimento per la stesura di bilanci di sostenibilità

di Redazione

Il tavolo di lavoro istituito dall’Ordine di Milano e dai rappresentanti di alcune tra le principali multiutilities territoriali ha presentato oggi il risultato della propria attività in occasione del convegno “Bilancio di sostenibilità delle multiutilities: prime linee guida” che si è tenuto presso la Sala Falck, Fondazione Ambrosianeum.
La proposta di linee guida per la redazione del bilancio di sostenibilità delle imprese multiutilities vuole esserestrumento di confronto per le aziende del settore che già rendicontano e al tempo stesso importante punto di riferimento pratico e immediato per le imprese che si apprestano a rendicontare.
 
Nel corso del convegno esponenti delle categorie di settore –  Federutility e Federambiente – nonché di alcune aziende che hanno partecipato al tavolo – A2A,  ASA e Gruppo HERA –  e i componenti della Commissione Bilancio Integrato di ODCEC Milano, hanno illustrato il contenuto del documento e le applicazioni operative nell’ambito della rendicontazione di sostenibilità.

E’ un lavoro unitario e polivalente, frutto di una collaborazione concreta fra dottori commercialisti ed imprese, destinata a evolversi nel tempo secondo una logica di processo continuo.

Le linee guida contengono nella prima parte indicazioni generali, mentre nella seconda sono raccolti gli indicatori specifici di settore: distribuzione e fornitura gas, produzione e distribuzione energia elettrica e termica, servizi idrici, servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, servizi di illuminazione pubblica (vedi documenti allegati).

Esse hanno le seguenti caratteristiche, da considerare quale concreto valore aggiunto:

– sono specificatamente di settore;

– indicano il legame con linee guida ufficiali (GRI, GBS, CSR-SC), norme di legge e altre disposizioni cogenti o prassi interne alle aziende o esterne alle stesse (Dottori Commercialisti);

– consentono il confronto fra quanto richiesto a vario titolo all’azienda nella redazione del bilancio di sostenibilità e quanto dalla stessa concretamente realizzato in sovra o sottoperformance;

– si esplicitano in indicatori core e in indicatori additional, al fine di essere, rispettivamente, utilizzabili dalle imprese di varie dimensioni.


Al termine del lavoro una tabella di raccordo, riprendendo tutti gli indicatori analizzati nelle linee guida, propone alle imprese che redigono il Bilancio di Sostenibilità uno schema di autovalutazione in termini di conformità della singola realtà aziendale al modello proposto.


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